La presidente della Confederazione Doris Leuthard ha incontrato mercoledì a Parigi l'omologo francese Nicolas Sarkozy. Al centro dei colloqui figuravano le relazioni economiche bilaterali e la posizione della Confederazione nel processo decisionale del G20.
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La Francia assumerà l’anno prossimo la presidenza del G20, organismo che riunisce le venti maggiori potenze al mondo e di cui la Svizzera – settima piazza finanziaria al mondo – non fa parte.
Durante l’incontro di circa 45 minuti con Nicolas Sarkozy, la presidente della Confederazione ha ribadito la volontà elevetica di essere maggiormente coinvolta nelle decisioni del G20. Il presidente francese ha da parte sua definito la Svizzera «un partner essenziale per riformare la finanza internazionale» e ha invitato gli esperti elvetici a presentare le loro idee.
Nicolas Sarkozy ha concretizzato l’offerta avanzata al Forum economico di Davos di integrare la Svizzera nei lavori preparatori del G20. Dal canto suo, la ministra dell’economia si è rallegrata del fatto che Berna potrà dare il suo parere su diversi punti del programma del vertice, come la riforma delle istituzioni di Bretton Woods.
Nel corso dell’incontro, la presidente della Confederazione ha anche affrontato con l’omologo francese la questione dei dati bancari rubati nella filiale ginevrina della banca HSBC. Leuthard ha espresso il rammarico elvetico per quanto riguarda la trasmissione della documentazione alla Spagna, avvenuta senza prima avvertire le autorità svizzere.
swissinfo.ch e agenzie
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