Due vittime svizzere nell’attentato a Ouagadougou
Tra i 29 morti dell'attentato jihadista avvenuto venerdì in Burkina Faso ci sono l'ex direttore generale della Posta svizzera Jean-Noël Rey e l'ex granconsigliere vallesano Georgie Lamon. I due erano a Ouagadougou per inaugurare una mensa scolastica.
Rey e Lamon erano rientrati allo Splendid, un hotel di Ouagadougou frequentato da stranieri, dopo aver inaugurato la mensa di una scuola in un villaggio vicino alla capitale del Burkina Faso. I due erano al bar ‘Cappuccino’, di fronte all’albergo, quando è iniziato l’assalto del commando jihadista.
Il Dipartimento federale degli affari esteri, confermando sabato sera la presenza tra le vittime di due cittadini elvetici, ha condannato il brutale atto terroristico. Domenica e lunedì le bandiere su Palazzo federale saranno a mezz’asta.
Jean-Noël Rey era stato direttore generale delle Poste (allora: PTT) dal 1990 al 1998 e consigliere nazionale per il partito socialista. Georgie Lamon era stato deputato in Vallese. Legati da una profondo rapporto d’amicizia, che li aveva portati a condividere battaglie politiche e negli ultimi anni sfide umanitarie, si erano recati nel paese africano diverse volte, per sostenere i progetti umanitari dell’associazione Yelem, fondata da Lamon.
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