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Pirateria informatica ai danni Confederazione

Elaboratori elettronici della Confederazione sono stati attaccati da pirati informatici. Berna ha aperto un'inchiesta per eventuale spionaggio.

Occorrerà stabilire se sono stati sottratti dati sensibili e cercare di individuare gli hackers. Il Ministero pubblico della Confederazione deciderà poi se dare seguito al procedimento.

L’attacco è stato attuato a fine novembre-inizio dicembre. Nel mirino sono fini computer del Dipartimento federale degli affari esteri e della Segreteria di stato per l’economia.

L’ipotesi secondo cui l’attacco sarebbe stato attuato da un terminale in Africa non è per ora stata confermata: si tratta di pure speculazioni, ha dichiarato mercoledì la portavoce dell’Ufficio federale di polizia (fedpol) Danièle Bersier.

Secondo i responsabili per la criminalità informatica presso il fedpol, si è trattato di “un caso unico”, eseguito in modo ben mirato, contro sezioni precise dell’amministrazione federale, da parte di persone che hanno agito “con professionalità” e “dotate di risorse finanziarie e tecniche”.

L’attacco è stato compiuto tramite 500 e-mail personalizzate e false pagine internet di un presunto concorso fotografico.

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