Libera circolazione: le posizioni tra Berna e Bruxelles restano distanti
Nonostante 18 mesi di discussioni, vi sono ancora molte questioni in materia di libera circolazione su cui non si è registrato nessun avvicinamento tra la Svizzera e l’Unione Europea. È quanto emerge da un documento confidenziale della Commissione Europea, i cui contenuti sono stati anticipati dalla televisione svizzero tedesca SF.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
swissinfo.ch, ATS e tvsvizzera.it (TG RSI del 13.9.2016)
Lo stato dei negoziati tra Svizzera e Ue sulla libera circolazione sarà al centro dell’incontro di mercoledì degli ambasciatori dei Ventotto ma gli auspici non promettono nulla di buono sull’esito della riunione.
Contenuto esterno
Non vi è infatti una bozza d’intesa sulle misure di competenza esclusiva elvetica e sulle condizioni che consentirebbero a Berna di attivare un tetto all’immigrazione dai paesi Ue. Ma soprattutto il governo elvetico non intende unire l’accordo sulle questioni istituzionali, che dovrebbe portare al recepimento automatico da parte della Confederazione delle norme europee, con quello sulla libera circolazione.
Il problema più evidente è che Berna ha urgenza di dare attuazione normativa all’iniziativa contro l’immigrazione di massa del 9 febbraio 2014 e in questa prospettiva sarebbe auspicabile una soluzione condivisa con Bruxelles, per non rischiare di far saltare l’intero castello degli accordi stipulati a suo tempo con l’Ue che giovano sicuramente alla Svizzera ma anche ai Ventotto.
Contenuto esterno
I più letti Quinta Svizzera
Altri sviluppi
Una panoramica sugli accordi bilaterali tra Svizzera e UE
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Freno all’immigrazione: i cantoni vogliono poter dire la loro
Questo contenuto è stato pubblicato al
A due anni dall’approvazione dell’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”, lanciata dall’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice), la Svizzera è ancora alla ricerca di un modello per applicare la volontà popolare senza violare gli accordi con Bruxelles. Tra le varie proposte sul tavolo vi è anche quella elaborata dall’ex Segretario di Stato Michael Ambühl, professore…
Da Bruxelles timida apertura per superare l’impasse tra UE e Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
In occasione dell’inaugurazione della galleria ferroviaria di base del San Gottardo abbiamo visto quanto la Svizzera sia importante per l’UE e viceversa. Non si deve mettere in gioco questa relazione, ha detto domenica Schulz al telegiornale della televisione svizzero tedesca SRF. Il presidente del Parlamento europeo, dopo aver incontrato la scorsa settimana una delegazione parlamentare…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La “decisione democratica” dei cittadini britannici di lasciare l’UE “non agevola il dialogo” tra Berna e Bruxelles in merito ad una applicazione dell’iniziativa popolare “Contro l’immigrazione di massa” conforme con l’accordo bilaterale sulla libera circolazione delle persone, ha sottolineato stamani in una conferenza stampa il presidente della Confederazione e ministro dell’economia Johann Schneider-Ammann. “È difficile…
“Bottom-up” per compatibilità libera circolazione-freno immigrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Una limitazione quantitativa della libera circolazione non è possibile”, ha dichiarato Schneider-Ammann ai settimanali “SonntagsZeitung” e “Le Matin Dimanche”, difendendo il sistema di regolazione dal basso verso l’alto (il cosiddetto modello “bottom-up”), elaborato dall’ex segretario di Stato e attuale professore al Politecnico federale di Zurigo Michael Ambühl, per il cantone Ticino. Questo modello prevede misure…
L’Unione europea all’inferno, la Svizzera in sala d’attesa?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Jacques de Watteville e Christian Leffler, i principali negoziatori di Berna e di Bruxelles, avranno certamente molte cose da dire e da dirsi quando si presenteranno assieme davanti alla commissione degli affari esteri del Parlamento europeo. Il prossimo 27 giugno discuteranno del futuro delle relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea (Ue). Un futuro che…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi cerca con insistenza dei punti di contatto fra la Svizzera e la Gran Bretagna, prima o poi li trova, al più tardi quando si occupa di Winston Churchill o delle prime ascensioni sulle vette svizzere. In generale però britannici e confederati sono piuttosto diversi, nonostante il loro «splendido isolamento». Una cosa tuttavia unisce di…
Soluzione in vista per la Croazia ma non per il freno all’immigrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’estensione della libera circolazione alla Croazia non rappresenta di per sé una modifica di grande rilievo per l’immigrazione in Svizzera. Firmato nel 1999 tra Svizzera e UE, l’accordo sulla libera circolazione si applica già a 27 paesi dell’Unione, con una popolazione di oltre 500 milioni di abitanti. La Croazia conta appena 4 milioni di persone.…
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.