La Svizzera potrebbe revocare la nazionalità a un presunto jihadista
La Segreteria di Stato per la migrazione intende togliere il passaporto elvetico a un giovane di 19 anni, sospettato di essere andato a combattere in Siria per l’autoproclamato Stato Islamico. È quanto emerge da un’inchiesta della Radiotelevisione svizzero-tedesca SRF, secondo cui il giovane potrebbe essere già deceduto a Kobané.
Dal 1953, la legge svizzera permette di revocare il passaporto rossocrociato ai cittadini con la doppia nazionalità, il cui comportamento nuoce agli interessi del paese. Finora, tuttavia, una misura simile non è mai stata presa.
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