“Spegnete centrale Beznau, non resisterebbe a forte sisma”
La centrale nucleare di Beznau – la più vecchia al mondo ancora in attività – deve essere spenta subito perché non resisterebbe a un “forte sisma”. Lo sostengono una quindicina di abitanti della zona, sostenuti da tre organizzazioni ambientaliste, che minacciano di adire le vie legali, se necessario.
Le verifiche condotte dopo la catastrofe nucleare di Fukushima hanno evidenziato che in caso di forte terremoto ci sarebbe una fuoriuscita di “quantità inammissibili di radioattività, pericolose per la popolazione”, hanno affermato Greenpeace, l’Associazione trinazionale di protezione nucleare (ATPN) e la Fondazione svizzera dell’energia (SES).
“Beznau deve essere messa subito fuori servizio”, ha indicato l’ingegnere Markus Kühni, che ha realizzato un’analisi tecnica per conto delle organizzazioni non governative.
“Applicando sistematicamente delle prescrizioni di radioprotezione sbagliate, l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) autorizza Beznau a restare in funzione”, aggiungono le ong in una nota. Se questa autorità “applicasse le basi legali corrette, la centrale dovrebbe essere spenta subito”. Le conclusioni a cui giungono le nostre ricerche sono spaventose, ha aggiunto da parte sua Rudolf Rechsteiner, vicepresidente di ATPN.
In una lettera inviata ieri, le tre ong e una quindicina di privati che abitano nelle vicinanze di Beznau chiedono all’IFNS di rivedere la propria decisione del luglio 2012. Allora l’Ispettorato aveva sostenuto che i rischi legati a un forte terremoto non sono un criterio sufficiente per spegnere una centrale nucleare.
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