Colombia: uso illecito dell’emblema del CICR
Nell'operazione in cui sono stati liberati Ingrid Betancourt e altri 14 ostaggi in mano alla guerriglia, l'esercito colombiano ha utilizzato il simbolo del Comitato internazionale della Croce rossa (CICR) per ingannare le Farc.
La notizia, avanzata da alcuni media, è stata confermata mercoledì sera dal presidente colombiano Alvaro Uribe, il quale ha chiesto personalmente scusa all’organizzazione internazionale basata a Ginevra.
Secondo Uribe, per nervosismo e «disubbidendo agli ordini», un ufficiale ha utilizzato le insegne del CICR a titolo personale.
Il CICR ha preso atto delle scuse del presidente colombiano, affermando che è importante che abbia riconosciuto l’errore. «Rispettare i simboli della Croce Rossa – ha detto il portavoce Florian Wastphal – è cruciale per poter continuare ad assistere le persone coinvolte in conflitti, in Colombia come altrove».
L’uso della croce rossa – ricorda l’organizzazione umanitaria in un comunicato – è specificatamente regolato dalle Convenzioni di Ginevra del 1949.
L’intervento di Uribe, che smentisce quello di poche ore prima del suo vice Francisco Santos mirante a escludere il fatto, si é reso necessario dopo che la CNN aveva sostenuto sul suo sito Internet di aver visionato un video e tre foto da cui emergeva l’uso dei simboli del CICR.
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