Il ministro Merz è stato operato con successo
Hans-Rudolf Merz ha subito un intervento al cuore. L'innesto di cinque bypass è riuscito, ma la prognosi resta riservata. Il Governo, in seduta straordinaria, ha deciso di affidare a Widmer-Schlumpf l'organizzazione del lavoro in assenza del ministro delle finanze.
L’operazione, che è durata più di due ore e mezzo, si è conclusa verso le 21:40. Il professor Thierry Carrel, il cardiochirurgo che domenica ha operato Hans-Rudolf Merz all’Inselspital di Berna, ha detto che dal profilo cardiologico non ci sono “grandi problemi”, ma che occorrerà seguire il decorso neurologico.
Il cervello può necessitare anche una settimana per ristabilirsi. L’équipe medica si riserva dunque diversi giorni, prima di formulare una prognosi.
Comunque la grande maggioranza delle persone che ha subito attacchi cardiovascolari analoghi, ha potuto recuperare completamente le facoltà intellettuali e riprendere normalmente il lavoro, ha sottolineato il professore.
Poco prima dell’intervento, lo specialista aveva già rilevato che ogni anno nell’ospedale universitario bernese vengono eseguite diverse centinaia di operazioni di questo tipo.
Il ministro delle finanze ha avuto un collasso cardio-circolatorio sabato sera, probabilmente legato a disfunzioni del ritmo cardiaco, ha indicato Carrel.
Quando è stato colto da malore, il liberale radicale appenzellese, che è alla soglia dei 66 anni e che quest’anno è vicepresidente dell’esecutivo elvetico, si trovava con i familiari, che lo hanno condotto all’ospedale di Herisau. Dal nosocomio appenzellese è poi stato trasferito a quello cantonale di San Gallo. I medici hanno deciso di mantenerlo in coma artificiale.
Domenica pomeriggio Merz è stato trasportato in elicottero all’Inselspital a Berna. Il paziente è giunto nell’ospedale della capitale federale in condizioni critiche, ma stabili. Carrel ha sottolineato che Merz ha sopportato bene il trasporto. L’esito positivo dell’operazione lascia ben sperare.
Programma governativo rivoluzionato
Informato di quanto accaduto al collega di governo e di partito, il presidente della Confederazione Pascal Couchepin ha annullato il viaggio a New York, dove avrebbe dovuto partecipare all’Assemblea generale dell’Onu. Couchepin è prontamente tornato a Berna per preparare una seduta straordinaria del Consiglio federale (governo), che si svolgerà lunedì mattina.
In particolare, l’esecuitvo ha deciso di affidare a Eveline Widmer-Schlumpf, supplente del capo del Dipartimento federale delle finanze, il compito di sostituire Merz durante la sua assenza.
Secondo il programma della sessione autunnale delle Camere federali, Merz martedì prossimo avrebbe dovuto difendere diversi dossier al Consiglio nazionale (Camera bassa). Il governo dovrebbe decidere se il tesoriere della Confederazione sarà sostituito dalla ministra di giustizia e polizia in tale occasione. Il governo informerà lunedì dopo la seduta straordinaria.
Seguendo la normale rotazione, Hans-Rudolf Merz l’anno prossimo dovrebbe assumere la presidenza della Confederazione. Se le condizioni di salute non glielo permettessero, rispettando i turni, alla carica dovrebbe essere eletto Samuel Schmid.
Un fulmine a ciel sereno
Secondo il portavoce del governo Oswald Sigg, nulla nei giorni che hanno preceduto il collasso avrebbe fatto presagire che il ministro delle finanze avesse problemi di salute.
In un’intervista pubblicata dal settimanale “Sonntag” lo stesso Merz aveva dichiarato di sentirsi in forma. Spiegava di non avere alcun motivo di pensare ad abbandonare l’esecutivo e sottolineava di essere stato rieletto lo scorso dicembre per un mandato di quattro anni. Merz non si sbilanciava invece in previsioni sulla sua permanenza in governo oltre tale scadenza.
Il presidente del Partito liberale radicale svizzero Fulvio Pelli ha rilevato che il ministro delle finanze era sotto enorme pressione negli ultimi tempi, a causa della crisi dei mercati finanziari. Il parlamentare ticinese ha aggiunto che, ciò nonostante, aveva trovato “in forma” Merz quando lo aveva incontrato giovedì scorso.
Il presidente del Partito popolare democratico Christophe Darbellay ha detto che “ora la politica non è più in primo piano. I nostri pensieri adesso sono rivolti al signor Merz e alla sua famiglia”.
“Spero che non sia molto grave e che si ristabilisca rapidamente”, ha detto il presidente del Partito socialista svizzero Christian Levrat. Il deputato friburghese ha quindi auspicato che il governo adotti rapidamente le necessarie misure per la conduzione a interim del Dipartimento federale delle finanze, ricordando la delicata situazione legata alla crisi finanziaria mondiale. L’esecutivo “deve ora assumere le sue responsabilità per evitare una crisi in Svizzera”.
Augurando una pronta guarigione a Merz, il portavoce dell’Unione democratica di centro Alain Hauert ha affermato che la supplente del ministro delle finanze dovrà assicurare a interim il proseguimento dei lavori del Dipartimento.
swissinfo e agenzie
Il liberale radicale appenzellese è stato eletto in Consiglio federale (governo) nel dicembre 2003 al posto del collega di partito dimissionario Kaspar Villiger.
È entrato in funzione nell’esecutivo elvetico all’inizio del 2004 e ha assunto la direzione delle Finanze.
Dal 1997 è stato il rappresentante del canton Appenzello Esterno al Consiglio degli Stati (Camera alta).
Nato il 10 novembre 1942, dottore in scienze politiche ed ex consulente aziendale indipendente, Merz è sposato e padre di tre figli.
Attualmente la legge non permette di far fronte a un caso in cui un ministro non può svolgere la funzione per un tempo prolungato.
Secondo la revisione della legge approvata in giugno dalla Camera del popolo, il parlamento in futuro dovrebbe poter statuire sulla sostituzione di un ministro, se non è manifestamente più in grado di esercitare la sua funzione a causa di gravi problemi di salute destinati a perdurare.
Il progetto necessita ancora dell’avallo della Camera dei Cantoni. I “senatori” avrebbero dovuto discuterne la settimana scorsa, ma hanno rinviato i dibattimenti.
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