“La situazione sta peggiorando in modo pericoloso”
"È un anno eccezionale per la censura": questo il titolo della nuova campagna lanciata da Reporter senza frontiere in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa. Il bilancio stilato dall’ONG è preoccupante: il lavoro di giornalista sta diventando sempre più difficile, confrontato con minacce, censure, incarcerazioni arbitrarie e omicidi. E non solo in paesi come la Siria o la Corea del Nord, ma anche nel Vecchio continente.
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swissinfo.ch e RSI (TG del 03.05.2016)
Anche in Svizzera, la libertà di stampa è in pericolo, secondo i sindacati syndicom e impressum, che hanno puntato il dito sulla concertazione dei media e il dumping salariale. Le due organizzazioni hanno ribadito la loro richiesta di un contratto collettivo di lavoro per la Svizzera tedesca e il Ticino, “unico strumento per garantire condizioni di lavoro adeguate”.
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