Come svizzero/a all’estero, che contributo dà alla Svizzera?
I cittadini e le cittadine svizzere che non vivono (o non vivono più) in patria conservano una serie di diritti, tra cui il diritto di voto e di eleggibilità.
Uno dei nostri lettori, tuttavia, si chiede che contributo dia la cittadinanza elvetica sparsa per il mondo alla Svizzera.
Cari svizzeri e care svizzere all’estero, cosa ne pensate?
Ho lavorato per aziende svizzere in Afghanistan, Ghana, Nigeria, Thailandia, Kosovo e per l'ONU con sede a Ginevra in Giordania, Iraq e Libia. Credo di aver fatto molto di più per la Svizzera di qualsiasi svizzero in Svizzera. Cosa farebbe l'economia svizzera senza di noi? Senza il nostro lavoro all'estero le esportazioni svizzere sarebbero state molto più basse. E ora, in pensione, sto risparmiando alla Svizzera ogni possibile "prestazione di sicurezza sociale aggiuntiva" (Ergaenzungsleistungen). La Svizzera dovrebbe essere grata a tutti i pensionati che emigrano, perché fanno risparmiare milioni. E sì, dobbiamo rimanere politicamente attivi per salvare i nostri diritti. Votare? Difficile quando le schede di voto arrivano sempre troppo tardi. Speriamo che la versione elettronica arrivi presto.
I worked for Swiss companies in Afghanistan, Ghana, Nigeria, Thailand, Kosovo and the Geneva based UN in Jordan, Iraq, Libya. I believe that I did a lot more for Switzerland than any Swiss inside Switzerland. What would the Swiss Economy do without us? Without our work abroad Swiss export would have been a lot lower. And now in retirement I am saving Switzerland any possible 'additional social security benefits' (Ergaenzungsleistungen). Switzerand should be grateful for all retirees emigrating, it saves them millions. And yes, we must remain politically active in order to save our rights. Voting? Difficult when voting papers always reach too late. Let's hope the electronic version is coming up soon.
Prima di commentare, vorrei capire qual è la vera domanda. Si tratta di: Qual è il contributo monetario che gli svizzeri all'estero danno alla Svizzera concedendo loro il diritto di voto? Oppure è: Perché gli stranieri che vivono in Svizzera e che pagano le tasse, contribuiscono alla cassa pensioni ecc. non possono votare? Lo chiedo perché sono uno svizzero che vive a Hong Kong e che ha pagato le tasse e la previdenza sociale al governo di Hong Kong mentre lavorava qui, sono residente permanente e titolare di una carta d'identità di Hong Kong e posso votare. Sembra che ci sia un'ingiustizia nella politica del governo svizzero piuttosto che un'ingiustizia degli svizzeri che vivono all'estero che non contribuiscono al paese, ma hanno comunque il diritto di votare.
Before I comment, I would like to understand what the real question is. Is it: What is the monetary contribution that Swiss living abroad make to Switzerland giving them the right to vote? Or is it: Why foreign nationals living in Switzerland who pay their taxes, contribute to the pension fund etc cannot vote? I ask this because I am a Swiss living in Hong Kong who paid taxes and social security to the Hong Kong government while I worked here, am a permanent resident and Hong Kong ID card holder and can vote. There seems to be some unfairness in the government policy in Switzerland rather than unfairness of Swiss living abroad not contributing to the country, but still having the right to vote.
Ritengo che l'intero concetto di "svizzeri all'estero" debba essere rivisto. Stiamo includendo le molte migliaia di frontalieri - svizzeri che vivono oltre il confine ma lavorano in Svizzera?
Per quanto riguarda il Consiglio degli Svizzeri all'estero, la struttura ha superato la sua data di scadenza.
Sarebbe più pertinente avere un'interfaccia basata sul web con partecipanti adeguatamente registrati. I partecipanti dovrebbero dimostrare di essere effettivamente svizzeri, di essere registrati presso un Cantone e di avere un passaporto CH.
I consider the whole notion of "Swiss Abroad" needs to be looked at afresh. Are we including the many thousands of frontaliers - Swiss people who live across the border but work in CH?
As for the Council of Swiss Abroad, the structure has outlived its sell-by date.
It would be more relevant to have a web based interface with properly registered participants. Those taking part should have to prove they are actually Swiss, are registered with a canton and have a CH passport.
Perché dobbiamo restituire qualcosa alla Svizzera?
La domanda dovrebbe essere: cosa fa la Svizzera per noi espatriati? Abbiamo lavorato duramente in Svizzera per decenni, abbiamo pagato le tasse e l'AVS e abbiamo contribuito alla prosperità del Paese.
Mi sono trasferito in Thailandia come espatriato dodici anni fa. La prima cosa che ha fatto l'assicurazione sanitaria svizzera è stata cacciarmi, anche se i costi della sanità in Thailandia sono molto più bassi che in Svizzera.
Non molto tempo dopo, le mie banche svizzere hanno iniziato a colpirmi con spese di gestione del conto esorbitanti e giustificazioni infondate.
L'unica banca accomodante è stata Postfinance. Sempre cordiale, con un buon servizio e affidabile, con costi moderati. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziarli ancora una volta.
Non c'è da stupirsi che oggi sia una spina nel fianco dell'associazione bancaria.
Il disastro con COVID è iniziato non molto tempo dopo.
Il "Ministro degli Esteri" svizzero è venuto a Bangkok e ci ha fornito un centinaio di ragioni per cui la Svizzera non poteva fornirci il vaccino per motivi politici. Grazie a Dio, gli Stati Uniti ci hanno fornito il vaccino immediatamente e gratuitamente, in modo non burocratico.
Di solito riceviamo i documenti di voto così tardi che è impossibile votare. Per sicurezza, ci è stato detto che non possiamo votare elettronicamente.
Ma la banca elettronica funziona da anni. Qual è il problema?
La colpa di tutti questi problemi è solo del governo svizzero e della sua lobby!
Finché la Svizzera si prende più cura dei suoi richiedenti asilo che di noi espatriati, non dobbiamo quasi nulla alla Svizzera.
Un giorno noi espatriati ci uniremo in tutto il mondo sotto un unico tetto, come un sindacato, e allora saremo un potere politico e potremo far valere le nostre preoccupazioni.
Wieso müssen wir der Schweiz etwas zurückgeben?
Die Frage sollte heißen was tut die Schweiz für uns Expats? Wir haben Jahrzehnte in der Schweiz geschuftet, nicht zu knapp Steuern und AHV bezahlt und zum Wohlstand der Schweiz beigetragen.
Ich bin vor zwölf Jahren als Expat nach Thailand gezogen. Als erstes hat mich die Schweizer Krankenkasse hinausgeworfen obwohl die Gesundheitskosten in Thailand wesentlich billiger sind als in der Schweiz.
Nicht lange danach haben mir meine Schweizer Banken zugesetzt mit exorbitanten Kontoführungsgebühren und haltlosen Begründungen.
Die einzige kulante Bank war noch die Postfinance. Immer freundlich, guter Service und zuverlässig bei moderaten Kosten. An dieser Stelle nochmals meinen herzlichen Dank.
Kein Wunder dass sie heute der Bankenvereinigung ein Dorn im Auge ist .
Nicht lange darauf begann das Desaster mit COVID.
Der Schweizer „Außenminister „ kam nach Bangkok und hat uns hundert Gründe angegeben warum uns die Schweiz aus politischen Gründen keinen Impfstoff geben kann. Gott sei Dank haben uns die USA sofort und kostenlos Impfstoff zur Verfügung gestellt, unbürokratisch .
Die Abstimmungsunterlagen erhalten wir meistens so spät, dass eine Stimmabgabe unmöglich ist. Elektronisch geht es sicherheitshalber nicht, hat man uns gesagt.
Electronic banking funktioniert aber seit Jahren. Wo ist das Problem?
An all diesen Problemen ist nur die Schweizer Regierung mit ihrer Lobby schuld!
Solange die Schweiz zu ihren Asylanten mehr Sorge trägt als zu uns Expats sind wir der Schweiz kaum etwas schuldig.
Eines Tages werden wir Expats uns weltweit unter einem Dach vereinigen wie eine Gewerkschaft und dann sind wir eine politische Macht und können unsere Anliegen durchsetzen.
Ho sentito commenti simili da altri cittadini svizzeri che vivono e lavorano qui a Hong Kong. È necessario riflettere e discutere seriamente su come il governo svizzero e il sistema bancario svizzero gestiscono la Quinta Svizzera.
I have heard similar comments from other Swiss Nationals living and working here in Hong Kong. There needs to be some serious reflection and debate on how the Swiss Government and the Swiss Banking system handles the Fifth Switzerland.
I versamenti dell'AVS non sono regali della Svizzera, ma sono stati finanziati da contributi.
Il diritto di voto degli Svizzeri all'estero funzionerà solo quando i voti saranno informatizzati.
Resta da chiedersi se la Svizzera sia interessata all'opinione degli espatriati e quanto sia ancora importante per loro.
In ogni caso, gli emigrati in pensione hanno già fatto la loro parte per la Svizzera.
Mi hanno spesso disturbato le critiche (invidie?) rivolte agli emigrati dai media.
I critici di solito hanno una conoscenza incompleta dei vantaggi e degli svantaggi degli emigranti.
Die AHV-Auszahlung sind keine Geschenke der Schweiz sondern wurden durch Einzahlungen finanziert.
Das Wahlrecht von Auslandschweizern wird erst funktionieren wenn die Abstimmungen mittels EDV realisiert sind.
Die Frage bleibt ob die Schweiz die Meinung der Ausgewanderten interessiert und wie wichtig es für diese noch ist.
Jedenfalls haben pensionierte Auswanderer ihre Leistung für die Schweiz bereits geleistet.
Mich störte oftmals die Kritik (Neid.?) in den Medien an Ausgewanderten.
Die Kritiker haben meistens nur unvollständige Kenntnis über die Vor- und Nachteile von Auswanderern.
"Vi auguro un felice anno nuovo!".
"Wish you a very happy New Year to you!"
Trovo importante considerare anche il contributo degli svizzeri che vivono in svizzera, al margine (geografico e sociale) della Svizzera. Noi che viviamo sul confine (per esempio io in Ticino), viviamo due realtà; quella svizzera e quella italiana. Possiamo confrontare e toccare con mano le due realtà che confluiscono nel nostro vivere da svizzeri quasi all'estero.
Beh, prima di tutto, il fatto che "abbiano voltato le spalle alla Svizzera" spesso non è affatto vero!
Molti di noi che sono "partiti" vivono più in Svizzera di quelli che sono "rimasti"...
Ho seguito il mio fidanzato (un secondo) a Vancouver nel 1976.
Abbiamo messo su famiglia e tutti i nostri 3 figli parlano svizzero tedesco senza lacune e partecipiamo intensamente alla Società Svizzera, al gruppo teatrale, al coro e all'organizzazione di feste .....
Diverse visite alla "vecchia patria" ci hanno aiutato a mantenere le nostre preziose amicizie giovanili e a far conoscere ai nostri figli luoghi, siti culturali ed eventi familiari!
Apprezziamo il diritto di voto / ma ci teniamo lontani dal voto attivo, perché non viviamo più lì.
Ma è molto rassicurante essere aggiornati!
Also , erstens : das mit dem “der Schweiz den Rücken gekehrt” stimmt oft überhaupt nicht !
Viele von uns “Weggezogenen” leben schweizerischer als die “Zurückgebliebenen”…
Ich folgte meinem Verlobten ( einem Secondo ) 1976 nach Vancouver .
Wir gründeten eine Familie und alle unsre 3 Kinder sprechen lückenfreies Schweizerdeutsch und wir beteiligen uns intensiv in der Swiss Society , Theatergruppe , Chor und Organisation bei Festlichkeiten …
Mehrere Besuche in der “alten Heimat” halfen unsere werten Jugendfreundschaften zu pflegen und unsern Kindern mit den uns vertrauten Orten , kulturellen Stätten und Veranstaltungen bekannt zu machen !
Das Mitstimmrecht schätzen wir zwar / halten uns aber davon fern aktiv mitzustimmen, da wir ja eben : nicht mehr DORT leben .
Es ist aber sehr beruhigend auf dem Laufenden zu sein !
Il mio contributo: Visito la Svizzera ogni 2 anni con le mie nipoti e spendiamo molti soldi per viaggi in treno, auto a noleggio, hotel se necessario, ristoranti, regali, moda e altro.
Non mi preoccupo molto dei privilegi di voto, perché non sono al passo con tutte le esigenze e i desideri elettorali. Ho ancora dei parenti lì e, finché saranno vivi, andrò a trovarli.
My contribution: I visit Switzerland every 2 years with my grand daughters and we spend a lot of money on train rides, rental cars, hotels if needed, restaurants, gifts, fashion and more.
I do not care to much about the vote privileges, because I do not keep up with all the election needs and wants. I still have family there, and as long as they are alive, I will visit.
Mia moglie svizzera sta dando alla sua famiglia e ai suoi amici svizzeri una visione americana del mondo, attraverso telefonate settimanali, skypes mensili e lettere postali. Legge lo Swiss Review e molte altre notizie internazionali, oltre a swiss.ch su Internet. Ha la doppia cittadinanza e vota sia in Svizzera che negli Stati Uniti. -Eric Burr, Mazama WA USA
My Swiss wife is giving her Swiss family and friends a American view of the world, via weekly telephone calls, and monthly skypes, plus postal letters. She reads Swiss Review and lots of other international news, plus swiss.ch on the internet. She's dual citizenship and votes in both Switzerland and the disunited States. -Eric Burr, Mazama WA USA
Caro Asparagus, mi fa piacere sentirlo. Sua moglie è sulla buona strada!
Dear Asparagus, Great to hear it. Your wife is on a good course!
Un tempo le persone come me, immigrate in Canada alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70, avevano un legame stretto con la comunità svizzera che viveva qui, e di certo eravamo buoni ambasciatori della Svizzera. Nel mio caso sono stato persino cofondatore di un coro svizzero (Jodelclub) e abbiamo partecipato a molti eventi diffondendo molte cose che erano svizzere. Con l'avanzare della tecnologia e gli spostamenti nel nostro mondo, le persone in generale hanno acquisito una buona conoscenza di qualsiasi parte del nostro pianeta globalizzato, il che significa che l'apporto degli svizzeri che vivono qui è diventato irrilevante.
Detto questo, ed esprimendo la mia opinione sul mio contributo che mi permette di votare e di candidarmi alle elezioni, in questo momento della mia vita ho un'ottica diversa: non credo di dover votare per nessuna delle questioni all'ordine del giorno, dato che vivo da più di (50) anni in Canada e come tale, e qualunque cosa venga votata, non devo viverne le conseguenze.
Infine, ma non per questo meno importante, sono rimasto molto svizzero, come dimostra il fatto che ogni anno vado a trovare parenti e amici. Sono anche molto grato di essere cresciuto in Svizzera, dove ho ricevuto a scuola tutti gli strumenti che mi hanno permesso di avere successo come immigrato in Canada.
La parte negativa degli sviluppi, in termini di costi di vita e di forza della moneta svizzera o della debolezza del dollaro canadese, è che oggigiorno è sempre più difficile trovare il coraggio di recarsi in Svizzera e i pagamenti della pensione di vecchiaia (AVS) per i pochi anni in cui ho lavorato in Svizzera non sono aumentati.
Tuttavia, sono ancora uno svizzero molto orgoglioso e lo faccio notare in ogni occasione in cui parlo con i miei amici canadesi.
It used to be that people like me, having immigrated to Canada in the late 60 early 70, would have a close knit within this Swiss community living here, and we certainly served as good ambassadors for Switzerland. In my case I was even a cofounder of a Swiss choir (Jodelclub) and we participated in many events spreading a lot of things which were SWISS. Moving forward and with technology advancing as it did and the travelling patterns moving around in the world of ours, people at large have acquired a good knowledge of any part of our globalist planet which means that the input of the Swiss living here has become irrelevant.
Having said the above, and voicing my own opinion regarding my contribution presently in return which allows me to vote and stand for election, I have a different optic at this time of my life since I do not believe that I should place my vote for any of the issues on the agenda since I have been living over (50) years in Canada and as such, and whatever is voted on, I do not have to live the consequences.
Last but not least, I have remained very much Swiss which is displayed by the fact that I am visiting family and friends a number of times every year. I am also very grateful to have been brought up in Switzerland where I received all the tools at school which allowed me to succeed as an immigrant in Canada.
The negative part of the developments in terms of the living costs as well as the strength of the Swiss currency or for that matter the weakness of the Canadian Dollar, it is getting harder to muster the courage to travel to CH these days and the old age pension payments (AHV) for the few years I have been working in Switzerland have not increased.
Just the same I am still a very proud Swiss and I make it known at every occasion I have talking to my Canadian friends.
Salve,
Sono molto sorpreso dal modo in cui è formulata la domanda di questo lettore: la premessa della domanda è che gli Svizzeri all'estero (c'è già un problema qui, gli Svizzeri all'estero non sono un gruppo omogeneo, ci sono espatriati inviati da aziende/organizzazioni/etc., migranti, doppi cittadini, persone che vivono in entrambi i paesi per una parte del tempo con almeno 6 mesi e un giorno all'estero, ecc.
Ecco perché non risponderò a questa domanda (e ho molte risposte da dare su ciò che contribuisco al mio paese) finché non sarà riformulata con un po' più di sfumature.
Bonjour,
Je suis très étonné de l'énoncé de la question de ce lecteur: la prémisse de cette question est que les Suisses de l'étranger (déjà là, il y a un problème, les Suisses de l'étranger ne sont pas un groupe homogène, il y a des expatrié.es envoyé.es par des entreprises/organisations/etc., des migrant.es, des doubles nationaux, des personnes qui vivent dans les deux pays de manière partielle avec au moins 6 mois et un jour à l'étranger, etc) auraient "abandonné" leur pays.
Je trouve cette formulation choquante, cela part d'un procès d'intention, c'est la raison pour laquelle je ne répondrai pas à cette question (et j'ai beaucoup de réponse à donner sur ce que j'apporte à mon pays) tant qu'elle n'aura pas été reformulée avec un peu plus de nuance.
Salve, ho volutamente lasciato inalterata la domanda del lettore, perché in effetti è un po' provocatoria. Ma, come dice lei, la realtà è molto più sfumata. In ogni caso, sarei interessato a sentire la sua opinione e spero che si prenda il tempo di rispondere. :)
Bonjour, j'ai volontairement laissée intacte la question formulée par le lecteur, car elle est effectivement un peu provocante. Mais, ainsi que vous le mentionnez, la réalité est bien plus nuancée. Je serais en tout cas curieuse de connaître votre avis et j'espère que vous prendrez malgré tout le temps de répondre. :)
Salve,
La ringrazio per il suo chiarimento.
Esercito il mio diritto di voto in tutte le votazioni ed elezioni (e spero che la mia scheda elettorale per il secondo turno delle elezioni del Consiglio degli Stati arrivi in tempo) per diversi motivi:
Il primo può sembrare astratto, ma è certamente il più legittimo e universale: la nostra nazionalità implica diritti E doveri. Sono soggetto, come tutti, ai doveri di cittadino svizzero, e mi sembra naturale far valere anche i miei diritti civici e politici.
Gli altri sono personali: ciò che accade nel mio Paese riguarda direttamente la mia famiglia in patria. Quindi li sostengo nelle cause che stanno loro a cuore. Ciò che accade nel mio Paese riguarda direttamente anche me, che sono legato ad esso in quanto svolgo parte della mia attività professionale dal mio Paese di espatrio in Svizzera.
Per scoprire cosa porto al mio Paese: Sono un ambasciatore non ufficiale del mio Paese all'estero su base giornaliera; compenso la mancanza di sostegno sociale e finanziario per le persone non autosufficienti viaggiando costantemente avanti e indietro tra il luogo in cui vivo e quello in cui vive la mia famiglia per svolgere il mio ruolo di badante - il che significa che la rete di aiuto disponibile per le persone sole non è sovraccarica - ; come espatriato di prima generazione, ho ovviamente pagato le tasse e l'AVS in Svizzera, quindi ho contribuito al bene comune e continuo a farlo; faccio luce in Svizzera su alcune altre parti del mondo con cui vengo a contatto; sostengo le squadre nazionali e i singoli sport nazionali, la cultura svizzera, i servizi di trasporto svizzeri, la gastronomia e l'industria alberghiera quando visito parti del nostro bel Paese o quando lo mostro a conoscenti stranieri, e così via.
In breve, do al mio Paese lo stesso contributo di un cittadino che vive nel proprio Cantone, volontariamente e consapevolmente.
Bonjour,
Merci de la précision.
J'exerce mon droit de vote à toutes les votations et élections (j'espère d'ailleurs que mon bulletin de vote pour le second tour des élections au Conseil des États arrivera à temps) pour plusieurs raisons:
La première peut paraître abstraite, mais elle est certainement la plus légitime et universelle: notre nationalité implique des droits ET des devoirs. Je suis soumis comme tout un chacun aux devoirs du citoyen suisse, il me semble naturel d'avoir également recours à mes droits civiques et politiques.
Les autres sont personnelles: ce qu'il se passe dans mon pays affecte directement ma famille restée au pays. Je les soutiens ainsi dans les causes qui leur importent. Ce qu'il se passe dans mon pays m'affecte aussi directement, puisque j'y suis lié en exerçant une partie de mon activité professionnelle depuis mon pays d'expatriation à destination de la Suisse.
Pour savoir ce que j'apporte à mon pays: j'en suis un ambassadeur inofficiel quotidien à l'étranger; je pallie le manque de soutien social et financier aux personnes dépendantes en faisant des allers-retours constants entre mon lieu de vie et celui de ma famille pour honorer mon rôle de proche aidant - ce qui permet de ne pas surcharger le réseau de possibilité d'aides afin que les personnes esseulées puissent être prise en charge - ; comme je suis un expatrié de première génération, j'ai bien sûr payé mes impôts et mon AVS en Suisse, j'ai donc contribué au bien commun et continue de le faire; j'apporte un éclairage en Suisse sur certaines autres parties du monde que je cotoie; je soutiens les équipes nationales et les nationaux de sports individuels, la culture suisse, les services de transports suisses, la gastronomie et l'hôtellerie lorsque je visite des coins de notre beaux pays ou que je le fais découvrir à des connaissances étrangères, etc.
En résumé, j'apporte la même chose à mon pays qu'un citoyen installé dans son canton, de manière volontaire et consciente.
Grazie mille per la sua risposta dettagliata e pertinente. Per curiosità, posso chiederle in quale paese vive? Cordiali saluti.
merci beaucoup de votre réponse détaillée et pertinente. Simple curiosité: puis-je vous demander dans quel pays vous vivez? Cordialement.
La mia sede è in Germania, il che significa che posso coprire facilmente l'Europa centrale e orientale.
Cordiali saluti
Je suis basé en Allemagne ce qui me permet de couvrir facilement l'Europe centrale et de l'est.
Bien à vous
Grazie mille! :)
Merci ! :)
Salve, vorrei chiederle di partecipare a una delle nostre discussioni "Parliamo". Le dispiace se la contatto direttamente all'indirizzo e-mail che ha indicato nel suo profilo? Cordiali saluti
Bonjour, j'aimerais vous demander de participer à l'une de nos discussions "Let's talk". Seriez-vous d'accord que je vous contacte directement à l'adresse e-mail que vous avez renseignée dans votre profil? Bien à vous
Sì, certo!
Oui, bien sûr !
Salve, le ho inviato due email all'indirizzo del suo profilo (m**@*-**g.ch). Spero che le abbia ricevute? Cordiali saluti
Bonjour, je vous ai envoyé deux e-mails à l'adresse de votre profil (m**@*-**g.ch), j'espère que vous les avez bien reçus? Cordialement
Molto ben detto. Grazie a nome di tutti noi patrioti svizzeri all'estero.
Very well said. Thank you on behalf of all of us patriotic Swiss living abroad.
Non solo gli Svizzeri all'estero, ma anche quelli di noi che hanno vissuto e lavorato in Svizzera e che sono ancora appassionatamente interessati a tutto ciò che ha a che fare con la vita svizzera.
Tuttavia, visti i prezzi astronomici di tutto in Svizzera, in particolare del costo della vita [carne, latticini, ecc.] e il costo fenomenale e sempre crescente dell'assistenza sanitaria, non potremmo mai permetterci di vivere lì al giorno d'oggi. Sembra che questo valga per molte persone che sono partite. Inoltre, dopo sei anni di lavoro in CH, il mio pagamento mensile AVS è ridicolo: solo CHF 160.00, con un aumento di soli 2.00 in 14 anni [persino peggio della pensione britannica}!
Not only the Swiss abroad, but also those of us who have lived and worked in CH and who are still passionately interested in everything to do with Swiss life.
However, in view of the astronomical price of everything in Switzerland, especially cost of living [meat, dairy products etc.] as well as the phenomenally ever-rising cost of health care, we could never afford to live there nowadays. It seems this applies to many people who have left. Additionally, after six years of working in CH, my AHV monthly payment is laughable at only CHF160.00, which has only increased 2.00 during 14 years [even worse than the British pension}!
Mi associo al commento sulla pensione svizzera. Non è certo un importo con cui una persona possa ragionevolmente vivere. Il sistema pensionistico deve essere ripensato e reimpostato.
I second the comment on the Swiss Pension. It is certainly not an amount that any person could reasonable live on. The Pension Find requires a rethink and reset.
Buonasera, sono lontano dalla Svizzera da 14 anni e mi trovo in difficoltà con le elezioni. Chi è il potenziale candidato a rappresentare noi, gli svizzeri all'estero? Chi è il potenziale candidato a rappresentare noi, gli svizzeri all'estero? Grazie
Bonsoir, loin de notre Suisse depuis 14 ans, je peine pour les élections . Quel. Est le potentiel candidat pour nous représenter, nous les suisses de l'étranger ? Merci
Salve, potete trovare tutti i nostri servizi sulle elezioni federali nella nostra [url=https://www.swissinfo.ch/fre/%C3%A9lections-f%C3%A9d%C3%A9rales-du-22-octobre-2023-en-suisse]PAGINA SPECIALE[/url]. Stiamo dando particolare risalto alle questioni che riguardano gli Svizzeri all'estero. In particolare, abbiamo pubblicato [url=https://www.swissinfo.ch/fre/qui-sont-ces-suisses-de-l-%C3%A9tranger-qui-briguent-une-place-au-conseil-national-/48814772]QUESTO ARTICOLO[/url] sui candidati svizzeri all'estero alle elezioni.
Bonjour, vous pouvez retrouver toute notre couverture des élections fédérales sur notre [url=https://www.swissinfo.ch/fre/%C3%A9lections-f%C3%A9d%C3%A9rales-du-22-octobre-2023-en-suisse]PAGE SPECIALE[/url]. Nous y mettons un accent particulier sur les thématiques qui touchent les Suisses de l'étranger. Plus concrètement, nous avons publié [url=https://www.swissinfo.ch/fre/qui-sont-ces-suisses-de-l-%C3%A9tranger-qui-briguent-une-place-au-conseil-national-/48814772]CET ARTICLE[/url] sur les candidat-es Suisses de l'étranger au élections.
Il sistema non prevede alcun membro del Parlamento che rappresenti gli Svizzeri all'estero. In teoria, il "Consiglio degli Svizzeri all'estero" dovrebbe rappresentare le opinioni degli Svizzeri che vivono in tutto il mondo e ha il compito di incoraggiare gli Svizzeri all'estero a votare alle elezioni svizzere. Non è molto realistico quando si deve inviare la scheda elettorale per posta. Recentemente questo organismo è stato criticato per il suo carattere egoistico e non rappresentativo.
The system does not provide for any member of parliament representing Swiss abroad. In theory the "Council of Swiss Abroad" is supposed to represent views of Swiss people living all over the world and has a mission to encourage the expat Swiss to vote in Swiss elections. Not very realistic when you have to send your ballot in by post. Recently this body is coming under criticism for being self-serving and unrepresentative.
Sono fuggito dalla Svizzera per evitare di finire nella trappola dell'assistenza sociale, perché l'AI mi ha dichiarato malato! Sì, la Svizzera così sociale è riuscita a cacciarmi! E ci sono ancora molte cose che non vanno, anche per gli svizzeri all'estero, il che è già abbastanza grave! Per esempio, non mi è stato possibile rinnovare la mia carta d'identità/passaporto durante il periodo della Corona, anche se ne avrei avuto bisogno qui per molte cose! Né il consolato all'estero né il DFAE avevano una soluzione per questo! Ma, ehi, sono lì per me in caso di emergenza! È anche bello che non si possa nemmeno continuare a pagare l'AVS da un paese dell'UE come l'Ungheria, grazie alla mancanza di trattati! E non dovremmo avere il diritto di voto? Anche se, grazie all'abolizione del voto elettronico, per molti non è più possibile parteciparvi comunque, perché il servizio postale è troppo lento in molti Paesi e quelli in Svizzera non sono in grado di inviarlo prima per queste regioni, il che è semplicemente una presa in giro! Quindi sì, è probabilmente necessario che si faccia molto di più se si prende prima la 5° Svizzera, in proporzione i consolati costano comunque troppo! Ma all'interrogante interessa solo sapere se tassiamo ancora il carbone!
Ich bin aus der Schweiz geflüchtet um nicht in der Sozialhilfefalle zu landen, denn die IV hat mich zum Simulanten erklärt! Ja, die ach so soziale Schweiz hat es geschafft, mich zu vertreiben! Und es ist noch vieles im Argen, auch für Auslandsschweizer, was schlimm genug ist! z.B. war es für mich nicht möglich, während der Coronazeit meine ID/Pass zu erneuern, obwohl ich die hier für Vieles gebraucht hätte! Weder das im Ausland stehende Konsulat, noch das EDA hatte dafür eine Lösung! Aber hey sie sind ja für mich da im Notfall!? Auch ist es ganz toll, dass man aus einem EU-Land wie Ungarn nicht mal mehr seine AHV weiter einbezahlen kann, dank fehlender Verträge! Und da sollen wir kein Stimmrecht haben? Obwohl es ja für viele, dank dem Abschaffen der elektronischen Wahl, eh nicht mehr möglich ist, daran Teil zu nehmen, da der Postweg, in vielen Ländern zu langsam funktioniert und die in der Schweiz nicht in der Lage sind, das früher abzusenden für diese Regionen, was einfach nur ein Witz ist! Also ja, es ist wohl erforderlich, dass da noch einiges mehr getan werden müsste, wenn man die 5. Schweiz erst nehmen würde, im Verhältnis kosten ja die Konsulate eh zu viel! Aber den Fragesteller interessiert ja eigentlich eh nur, ob wir denn noch Kohle besteuern!
Sono sempre stupito da questo tipo di reazione relativamente primitiva....
Se vivo la mia pensione in un altro Paese, è anche perché la Svizzera non mi permette di vivere finanziariamente in Svizzera. Conosco sempre più persone in questa situazione, che sono costrette ad andare all'estero per vivere decentemente.
È un aspetto della... 'ricca' Svizzera che elimina i suoi più poveri e i suoi modesti pensionati.... e questo è un aspetto oscuro della Svizzera di cui non si parla molto!
Quindi io non beneficio dell'assistenza sociale svizzera. Il che giustifica di per sé la mia utilità e il mio diritto a partecipare alla politica svizzera.... per cercare di migliorarla...
Je suis toujours étonnée de ce genre de réactions, relativement primaires....
Si je vis ma retraite dans un autre pays, c'est aussi parce que la Suisse ne me permet pas de vivre financièrement en Suisse. Je connais de plus en plus de personnes dans cette situation, obligée de s'expatrier pour vivre décemment.
C'est une facette de la Suisse ..."riche" qui élimine ses plus pauvres et ses retraités modestes....et ça, c'est une facette sombre de la Suisse dont on parle peu!
Je ne profite donc pas de l'aide sociale suisse. Ce qui déjà en soi, justifie mon utilité et mon droit à participer à la politique suisse....pour tenter de l'améliorer...
Grazie per la sua opinione. Le consiglio di leggere i nostri articoli sull'espatrio "finanziario". [url=https://www.swissinfo.ch/fre/societe/pour-fuir-la-pr%C3%A9carit%C3%A9--les-seniors-choisissent-l-expatriation/46943378]CELUI-CI[/url] tratta dell'espatrio di anziani per motivi finanziari, e [url=https://www.swissinfo.ch/fre/societe/suisses-de-l-%C3%A9tranger_fuir-au-costa-rica-pour-%C3%A9viter-l-aide-sociale/45375738]CELUI-LA[/url] dell'espatrio per evitare l'assistenza sociale.
Merci pour votre avis. Je vous conseille de lire nos articles sur les expatriations "financières". [url=https://www.swissinfo.ch/fre/societe/pour-fuir-la-pr%C3%A9carit%C3%A9--les-seniors-choisissent-l-expatriation/46943378]CELUI-CI[/url] traite de l'expatriation des séniors pour des raisons financières, et [url=https://www.swissinfo.ch/fre/societe/suisses-de-l-%C3%A9tranger_fuir-au-costa-rica-pour-%C3%A9viter-l-aide-sociale/45375738]CELUI-LA[/url] de l'expatriation pour éviter l'aide sociale.
Salve
Penso che noi svizzeri all'estero siamo innanzitutto ambasciatori del nostro Paese. Siamo come una finestra aperta sul mondo, facciamo conoscere la Svizzera in tutto il pianeta.
Al lavoro, in un'azienda francese da cui ho lasciato Ginevra 26 anni fa, tutti i miei colleghi conoscono le mie origini e spesso mi chiamano "Le Suisse". Sono pronti a riconoscere, attraverso di me, l'impegno per la serietà e la precisione che caratterizza gli elvetici. Anche per questo si fidano di me quotidianamente e si rivolgono a me per avere un parere quando si tratta di decidere su questioni con risposte vaghe.
Come espatriato di prima generazione, mi sento ancora visceralmente svizzero. Torno regolarmente e mi sento a casa! Insegno ai miei figli i valori del nostro Paese. Naturalmente sono iscritti all'ambasciata e partecipano anche alla vita politica, secondo le loro aspirazioni. Quanto siamo fortunati a poter partecipare, costituzionalmente, a distanza allo sviluppo del nostro Paese!
Bonjour
Je pense que nous, Suisses de l'étranger, sommes avant tout des ambassadeurs de notre pays. Nous sommes comme une fenêtre ouverte sur le monde, nous faisons connaître la Suisse partout sur la planète.
À mon travail, dans une entreprise française pour laquelle j'ai quitté Genève il y a 26 ans, tous mes collègues connaissent mes origines et m'appellent amicalement souvent "Le Suisse". Ils sont prêts à reconnaître, à travers moi, l'engagement de sérieux et de précision qui caractérise les Helvètes. C'est en partie pour cela qu'on me fait confiance au quotidien et qu'on vient me demander mon avis lorsqu'il s'agit de trancher sur des questions aux réponses trop floues.
Expatrié de première génération, je me sens toujours viscéralement suisse. Je reviens régulièrement au pays et je m'y sens tellement bien chez moi ! J'inculque à mes enfants les valeurs de notre pays. Ils sont bien sûr inscrits à l'ambassade et participent aussi, selon leurs aspirations, à la vie politique. Quelle chance nous avons de pouvoir ainsi, constitutionnellement, participer à distance à l'évolution de notre pays !
È una domanda che mi sono posto spesso. Nato 78 anni fa in Francia da un padre che non ha mai voluto rinunciare alla sua nazionalità svizzera, ho sempre considerato la Svizzera come una seconda patria. Quando un giorno, nel 1968, il mio preside (ero insegnante in una scuola di Losanna) mi chiamò per la scuola reclute, provai una sorta di orgoglio e di gratitudine. (A causa di accordi bilaterali, dovevo fare il servizio nazionale in Francia. Anzi, all'estero come volontario). Cosa porto dunque in Svizzera? Niente, secondo alcuni commenti. Eppure non è così che mi sento. E non solo perché voto regolarmente; lo faccio con cognizione di causa! Ma penso che diffondendo intorno a me (in Francia e in Africa, dove vivo) tutti quei valori di rispetto, tolleranza, libertà, ecologia, ecc. che mio padre mi ha insegnato e a cui tornavo ogni anno durante le mie vacanze nel Canton Vaud, io sia utile alla Svizzera. Molti commenti ruotano intorno al denaro. Incoraggiando i miei conoscenti a comprare prodotti svizzeri, parlando loro dei nostri politecnici, ecc. sto facendo la mia piccola parte e sono orgoglioso di avere (anche) un passaporto rosso.
C'est une question que souvent, je me suis posé. Né il y a 78 ans en France d'un père qui n'a jamais voulu abandonner sa nationalité suisse, j'ai toujours considéré la Suisse comme une deuxième patrie. Quand, un jour de 1968, mon directeur (j'étais enseignant dans une école à Lausanne) m'a donné ma convocation pour l'école de recrues, j'ai éprouvé une sorte de fierté et de reconnaissance. (En raison d'accords bilatéraux j'ai dû faire ce service national en France. En fait, à l'étranger comme coopérant) . Alors, qu'est-ce que j'apporte à la Suisse ? Rien, d'après ce que je lis dans certains commentaires. Et pourtant ce n'est pas mon sentiment. Et ce n'est pas seulement parce que je vote régulièrement; en toute connaissance de cause ! Mais je pense qu'en distillant autour de moi (en France et en Afrique où je vis) toutes ces valeurs de respect, de tolérance, de liberté, d'écologie etc etc... que m'a apprise mon géniteur et que je retrouvais chaque année pendant mes vacances dans le canton de Vaud, je suis utile à la Suisse. De nombreux commentaires tournent autour de l'argent. En incitant mes connaissances à consommer des produits suisses, en leur ventant nos écoles polytechniques, etc... j'apporte ma minuscule pierre à l'édifice et je suis fier d'avoir (aussi) un passeport rouge.
Come frontaliere che è stato reintegrato come cittadino svizzero da parte di mio padre (sua nonna è svizzera), solo nel caso in cui un giorno possa essere utile, o per esibire la mia carta d'identità, in realtà non ne traggo alcun beneficio, né contribuisco in alcun modo alla Svizzera, né dovrei avere il diritto di voto, che uso raramente a causa dell'elevata imposta di bollo. Questo dice tutto...
Frontalier réintégré dans la nationalité côté paternel (grand-mère suissesse), au cas où ça serve un jour ou pour frimer aussi avec ma carte d'identité, je n'en tire en fait aucun bénéfice, n'apporte rien non plus à la Suisse et ne devrais d'ailleurs pas avoir le droit de vote que j'utilise rarement à cause des frais de timbre élevés. Tout est dit...
Grazie per il suo contributo! Come lei stesso sottolinea, il fatto di avere il diritto di voto non obbliga a usarlo. Ma esiste la possibilità per tutti i cittadini svizzeri all'estero di avere gli stessi diritti civici dei cittadini svizzeri "in patria". Questo è un aspetto importante della democrazia. :)
Merci de votre contribution! Comme vous le signalez vous-même, le fait que vous ayez le droit de vote ne vous oblige pas à en faire usage. Mais la possibilité existe et permet à toutes les citoyennes et citoyens suisses à l'étranger d'avoir les mêmes droits civiques que les Suisses "du pays". Il s'agit là d'un aspect important de la démocratie. :)
Son venuta in Italia per amore.
Seguo regolarmente il telegiornale, varie trasmissioni e film sul canale rsi.
Voto regolarmente.
Invio beneficenza alla catena della solidarietà perché la ritengo la più sicura e corretta.
Ho cercato nella mia provincia, Piacenza, tramite la gazzetta svizzera, eventuali altri connazionali in zona per fare un piccolo gruppo. Ma purtroppo nessuno si è mai annunciato!
Vado regolarmente a Zurigo da mia figlia e mi tengo molto informata su tutto ciò che conoscevo e muta col tempo.
Antonella
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