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Pubblico al Paléo.

Oggi in Svizzera

Care svizzere e cari svizzeri all’estero,

oggi apriamo con una curiosità poco svizzera: il famoso bikini dorato della principessa Leila, indossato da Carrie Fisher in Star Wars, è stato venduto all'asta per 175’000 dollari.

Il costume, disegnato dallo scultore Richard Miller, è composto da sette pezzi: un bikini con reggiseno e slip coperti di piastre di metallo dorato, anelli per i fianchi, un bracciale e un braccialetto.

Che la Forza sia con voi. E buona lettura delle notizie di giornata.

Audrey Gogniat
KEYSTONE

La prima medaglia elvetica alle Olimpiadi di Parigi arriva dalla carabina femminile: terzo posto per Audrey Gogniat.

La giurassiana Audrey Gogniat ha regalato alla Svizzera la prima medaglia alle Olimpiadi di Parigi nella carabina 10m femminile. La 21enne elvetica ha conquistato il bronzo dietro alla 16enne coreana Hyojin Ban, vittoriosa al tiro di spareggio sulla cinese Yuting Huang.

La giurassiana, già terza ieri nelle qualificazioni e già bronzo lo scorso marzo agli Europei, durante la prima fase ha a lungo occupato il secondo posto e in quella ad eliminazione ha mostrato grande freddezza, resistendo al tentativo di recupero della statunitense Sagen Maddalena, alla fine quarta.

Non ho parole, sono felicissima”, ha dichiarato l’elvetica al termine della gara. “Ringrazio la mia famiglia, i miei tifosi e il Canton Giura. Non posso credere di essere stata proprio io a vincere la prima medaglia per la Svizzera”.

  • La notizia sul portale della RSICollegamento esterno dove potete anche vedere gli attimi decisivi della competizione.
  • Scattano le Olimpiadi di Parigi, la Svizzera è preparata e pronta. Un contributo su tvsvizzera.it.
  • Ecco le migliori possibilità di medaglia per la Svizzera secondo tio.chCollegamento esterno.
Viola Amherd con Ursula von der Leyen.
Keystone / Alessandro Della Valle

L’UDC vuole che un’eventuale accordo con l’UE sia sottoposto a referendum obbligatorio.

I negoziati tra Bruxelles e Berna sono appena ricominciati e un eventuale voto popolare è ancora decisamente lontano. Eppure, a livello politico si pensa già al futuro: l’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) ha infatti lanciato una campagna affinché un’eventuale intesa con l’UE venga sottoposta a referendum obbligatorio. Una volontà che tra l’altro piace anche ad esponenti di altri partiti.  

Se si andasse in questa direzione, un eventuale accordo con l’UE dovrebbe ottenere alle urne la doppia maggioranza di popolo e Cantoni. Un ostacolo in più per chi vorrebbe un maggior coinvolgimento della Svizzera nelle faccende europee. L’obiettivo dell’UDC è chiaro: dal momento che i piccoli Cantoni della Svizzera tedesca sono storicamente più guardinghi nei riguardi dell’Europa, questa maggioranza dei Cantoni potrebbe far naufragare alle urne un futuro accordo.

Per l’UDC l’intromissione dell’UE nel sistema elvetico, ad esempio la ripresa automatica del diritto comunitario, richiede senz’altro la doppia maggioranza. Secondo la Costituzione federale il referendum obbligatorio è previsto per le modifiche della Costituzione e l’adesione a organizzazioni di sicurezza collettiva o a comunità sopranazionali ma non per i trattati internazionali.

Un aereo in decollo.
Keystone / Michael Buholzer

In crescita il traffico aereo in Svizzera anche se è ancora leggermente inferiore rispetto al periodo prima della pandemia.

A confermare la crescita del traffico aereo in Svizzera è Skyguide. Nel primo semestre del 2024 c’è infatti stato un aumento dei movimenti pari al 12,8% rispetto all’anno precedente. Il dato resta comunque ancora inferiore dello 0,5% se paragonato ai livelli del 2019, prima della pandemia.

Rispetto al 2023, ad aver registrato il maggiore aumento in termini di atterraggi, decolli e sorvoli, sono state le compagnie a basso costo, con una crescita del 18,4%, e quelle a lungo raggio (11,8%). Solo per quello che riguarda i sorvoli, c’è stato un aumento del 16,9% rispetto all’anno precedente.

Se guardiamo il movimento dei singoli aeroporti, lo scalo con il maggior numero di voli è stato quello di Zurigo, che ha segnato un aumento dell’8,2%. Ginevra ha registrato invece un +6% su base annua. A titolo informativo, presso l’aeroporto di Lugano-Agno i voli sono calati del 3,6%.

Pubblico al Paléo.
KEYSTONE

Successo per il Paléo Festival di Nyon, l’evento di musica open air più grande della Svizzera.

All’indomani della serata finale, gli organizzatori hanno già tracciato un primo bilancio, molto positivo, della manifestazione. La 47esima edizione è stata definita “eccezionalmente tranquilla”, malgrado il tutto esaurito (250’000 presenze). “Non è una cosa da poco per una città effimera che riunisce 50’000 persone ogni sera”, ha osservato Daniel Rossellat, fondatore e numero uno del Paléo.

La manifestazione ha pure goduto della meteo favorevole: è il terzo anno consecutivo senza pioggia. Al capitolo punti positivi è stato citato anche l’aumento dell’uso dei trasporti pubblici, della bicicletta e degli spostamenti a piedi, piuttosto che dell’auto.

Sul fronte musicale gli organizzatori si sono mostrati altrettanto entusiasti. Le leggende (Patti Smith, Véronique Sanson e Nile Rodgers) “hanno fatto centro”, mentre le star del momento “hanno mantenuto le promesse, citando in particolare i concerti di Burna Boy e Sam Smith. I numerosi rapper in programma quest’anno (Booba, IAM, Gazo & Tiakola, PLK e Luidji) sono stati “grandi successi”.

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