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Aerei

Oggi in Svizzera

Care svizzere e cari svizzeri all'estero,

l'Esercito svizzero è di nuovo in prima pagina. Questa volta si tratta del sistema di sorveglianza dello spazio aereo. Quello attualmente in uso deve essere sostituito con urgenza, ma l'introduzione del nuovo sistema "SkyView" ha causato diversi problemi, per cui il progetto è stato sospeso.

I lavori saranno interrotti fino a quando non saranno disponibili informazioni sufficienti sugli adeguamenti necessari, ha comunicato l'esercito. Senza sorprese, nella Berna federale non si è particolarmente contenti di questa figuraccia delle forze armate.

L'attualità di oggi riguarda anche il sistema di formazione duale della Svizzera - che ha suscitato interesse negli Stati Uniti -, le misure di riduzione dei costi di AutoPostale e il cabarettista svizzero Emil Steinberger, premiato con il "Lifetime Achievement Award" allo Zurich Film Festival.

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Aerei da combattimento
Keystone/Peter Klaunzer

Malcontento a Berna: l’introduzione del nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo è sospesa da ormai otto mesi a causa di gravi problemi.

Deve essere operativo 24 ore su 24 per riconoscere tempestivamente aerei o droni nel cielo svizzero. Stiamo parlando del sistema di sorveglianza dello spazio aereo dell’Esercito svizzero, utilizzato anche per gestire le missioni dell’aviazione militare. Il sistema attuale è in funzione da 20 anni e deve essere sostituito con urgenza.

Il Parlamento aveva quindi approvato lo stanziamento di quasi 320 milioni di franchi per il nuovo sistema “SkyView” dell’azienda francese di difesa Thales. Da allora, tuttavia, i responsabili del progetto presso l’Esercito e l’Ufficio federale degli armamenti sono alle prese con diversi problemi. Una ricerca di Radio SRF ha rivelato che in febbraio l’Esercito era giunto alla conclusione, all’insaputa del pubblico, che i rischi del progetto erano troppo elevati, in particolare per quanto riguarda la dipendenza tra SkyView e la nuova piattaforma digitale. La sua introduzione è stata dunque sospesa fino a nuovo ordine.

La Berna federale è scontenta di questo “ennesimo progetto informatico del Dipartimento della Difesa che sta causando difficoltà”, ha dichiarato a SRF il consigliere agli Stati del PLR Josef Dittli. Il suo collega bernese dell’UDC Werner Salzmann è preoccupato dalla dichiarazione dell’Esercito secondo cui il vecchio sistema dovrà rimanere in uso ancora a lungo. Ciò aumenta il rischio che la Svizzera possa trovarsi un giorno senza un sistema funzionante di sorveglianza dello spazio aereo. Il Parlamento dovrà ora occuparsi della questione.

bandiere
Keystone/Pool/Alessandro della Valle

Il sistema di formazione duale della Svizzera ispira gli Stati Uniti e i due Paesi hanno siglato un’intesa per lo scambio di apprendisti.

Gli Stati Uniti e la Svizzera vogliono collaborare più strettamente nel campo dell’istruzione. I due Paesi hanno firmato oggi a Berna un accordo internazionale per promuovere l’istruzione e la formazione professionale. In particolare, l’accordo consente a persone di nazionalità svizzera e coloro con nazionalità statunitense di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti in Svizzera o negli Stati Uniti, di svolgere un tirocinio o un apprendistato nell’altro Paese per un periodo da quattro a 18 mesi.

L’ambasciatore statunitense a Berna, Scott C. Miller è soddisfatto dell’accordo. “Oltre 200 aziende svizzere sono attive negli Stati Uniti. il 70% di esse ritiene importante formare apprendisti. Questo è nel DNA della Svizzera. In confronto, solo lo 0,3% delle aziende americane dà priorità alla formazione professionale. Possiamo imparare molto dalla Svizzera“, ha dichiarato al quotidiano Le Temps.

L’accordo è nato da una visita di Jill Biden alle aziende e alle scuole professionali svizzere nel 2014. Il sistema ha suscitato un grande interesse per la formazione professionale da parte dell’allora moglie del vicepresidente e attuale First Lady. Negli Stati Uniti, molte aziende svizzere hanno spesso lamentato la mancanza di manodopera qualificata. È in questo ambito che il nuovo programma potrebbe essere d’aiuto.

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autopostale
Keystone / Urs Flueeler

La Posta Svizzera sta affrontando un percorso di riduzione dei costi. Dopo gli sportelli postali, ora sta tagliando anche sul trasporto pubblico.

Come annunciato oggi dalla Posta, fino a 70 dipendenti di AutoPostale saranno licenziati. Inoltre, fino a 200 membri del personale dovranno aspettarsi modifiche ai contratti, compresi adeguamenti del salario o del carico di lavoro. I tagli di impieghi non riguarderanno i dipendenti del servizio di guida e controllo, saranno invece interessate le strutture gestionali e amministrative.

Con le misure di riduzione dei costi, la Posta intende contribuire agli attuali piani di risparmio della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. Questi enti ordinano e cofinanziano i servizi di trasporto passeggeri regionali e locali. Le misure non dovrebbero avere alcun impatto sui passeggeri.

La nascita di AutoPostale risale al 1906. All’epoca, l’azienda sostituì il trasporto su diligenza con veicoli motorizzati. Il suono del tradizionale claxon a tre note dell’AutoPostale (“pi-po-pa”) è riecheggiato per la prima volta nel 1924 ed è basato sull’ouverture del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini.

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persona con premio
Keystone / Ennio Leanza

L’attore e cabarettista svizzero Emil Steinberger è stato premiato per la sua lunga carriera al Festival del cinema di Zurigo.

“È vecchio colui che non vede più crescere i peli del naso e delle orecchie”. L’attore e cabarettista svizzero Emil Steinberger lo dice all’inizio del film Typisch Emil, presentato giovedì in anteprima al Festival di Zurigo.

Steinberger, 91anni, non sembrava per nulla vecchio quando ieri ha sfilato sul tappeto verde con la moglie. Nemmeno quando si è unito alla schiera formata da Harrison Ford, John Travolta e Hans Zimmer ed è stato premiato con il “Lifetime Achievement Award”.

Steinberger fa ridere la Svizzera da 70 anni, dicono i responsabili del premio. “Nessun altro cabarettista e attore svizzero è così abile nell’esagerare amorevolmente e con una strizzatina d’occhio i tratti tipici del carattere svizzero, così che finiamo sempre per ridere un po’ di noi stessi, il che ci fa bene”.

aurora
Monika Baumüller

Foto del giorno

Magia nel cielo notturno: quest’anno l’attività solare è elevata, motivo per cui è possibile ammirare anche in Svizzera delle aurore boreali. È stato così anche ieri sera. La foro del giorno è stata scattata a Forch, nel Canton Zurigo.

Tradotto con l’aiuto di Deepl/Zz

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