Prospettive svizzere in 10 lingue
chip

Oggi in Svizzera

Care svizzere e cari svizzeri all’estero,

Quando si tratta di informatica di punta, gli Stati Uniti non vedono più la Svizzera come un alleato e l'accesso agli ambìti microchip è stato limitato. Ma il consigliere federale Guy Parmelin è già in trattative con gli Stati Uniti per ribaltare la decisione.

Nel frattempo, il suo collega Beat Jans sta cercando di vietare le adozioni internazionali in Svizzera, perché negli ultimi anni si sono verificati troppi abusi.

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, intanto, si reca ad Auschwitz per partecipare alla commemorazione della liberazione del campo.

Buona lettura!

Parmelin
Keystone / Laurent Gillieron

Poco prima della fine del suo mandato, Joe Biden aveva decretato che l’esportazione di chip per computer sarebbe stata limitata. La Svizzera è stata rimossa dall’elenco dei Paesi che hanno accesso illimitato a questa tecnologia.

I chip sono importanti per gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale e il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) è costernato da questa decisione.

In un’intervista alla NZZ am Sonntag, il ministro dell’Economia Guy Parmelin ha dichiarato di essere in contatto con gli Stati Uniti e che cercherà di ribaltare la decisione. “All’ETHZ lavoriamo con i chip, ma produciamo anche innovazioni importanti per gli americani”, afferma. “Sarebbe un autogol per gli USA”. Non è del tutto chiaro perché la Svizzera sia stata rimossa dall’elenco dei Paesi alleati.

Ma nemmeno in Europa la situazione è facile. “Alcuni Paesi vicini non hanno praticamente un governo al momento”, dice Parmelin. Se volesse parlare con i suoi omologhi in Germania o in Austria, non saprebbe a chi rivolgersi.

Donna con passeggino
AP Photo/Thomas Kienzle

Negli ultimi decenni, migliaia di bambine e bambini provenienti dall’estero sono state adottati illegalmente in Svizzera. Ora il ministro della Giustizia Beat Jans vuole vietare le adozioni internazionali.

Come riporta la NZZ am Sonntag, una commissione di esperti ha studiato come garantire che nessun bambino venga affidato abusivamente alle adozioni internazionali. Tuttavia, è praticamente impossibile verificare se la madre biologica abbia rinunciato volontariamente al figlio. Oltre al divieto, la commissione ha anche ipotizzato uno scenario con regole più severe e un minor numero di Paesi di origine.

Secondo il domenicale, Jans presenterà la raccomandazione per una modifica della legge al Consiglio federale questa settimana. Voci critiche sostengono che un divieto non farebbe altro che alimentare il traffico illegale di bambini. Tuttavia, il numero di bambini adottati dall’estero sta diminuendo drasticamente, con solo 19 adozioni nel 2023.

scatole UNRWA
Copyright 2025 The Associated Press. All Rights Reserved

Nonostante le nuove leggi di Israele, l’UNRWA vuole continuare a lavorare nella Striscia di Gaza.

Il Parlamento di Israele ha deciso di vietare alle autorità del Paese di avere qualsiasi contatto con l’UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente. All’UNRWA non è inoltre più consentito operare a Gerusalemme Est. Nonostante queste restrizioni, l’organizzazione umanitaria intende continuare le sue attività a Gaza, come ha dichiarato il responsabile svizzero dell’UNRWA, Philippe Lazzarini, alla RTS.

Le nuove leggi sono un duro colpo, ha dichiarato Lazzarini. Tuttavia, è determinato a continuare tutte le attività – come le forniture alimentari e i centri sanitari – anche dopo il 30 gennaio, quando le nuove leggi entreranno in vigore. Non sono solo le leggi israeliane a limitare l’UNRWA, l’organizzazione umanitaria è anche sotto pressione finanziaria. Diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Svezia e Svizzera, hanno congelato o sospeso il loro sostegno.

Lazzarini vede una soluzione al conflitto nella creazione di uno Stato palestinese in cui trasferire le attività dell’UNRWA. In questo modo, l’aiuto umanitario potrebbe essere reso sostenibile.

Campo di concentramento
Visitatori presso il campo di concentramento di Sachsenhausen durante la Giornata Internazionale della Memoria 2025. Copyright 2025 The Associated Press. All Rights Reserved

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter partecipa oggi alla cerimonia nel campo di concentramento di Auschwitz accompagnata da due sopravvissuti svizzeri, i fratelli Alfred e Rudolf Popper.

Ottant’anni fa, l’Armata Rossa liberò Auschwitz. Per questa ragione il 27 gennaio è la giornata in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto.

Nel suo messaggio per la Giornata della Memoria, la presidente della Confederazione ha espresso il suo sconcerto per la recrudescenza dell’antisemitismo sia a livello internazionale che in Svizzera: “Dobbiamo ribadire ancora una volta che non tollereremo che i nostri concittadini ebrei siano intimiditi o discriminati o addirittura subiscano violenze”.

Dopo la Seconda guerra mondiale, la promessa era che tali orrori non dovessero ripetersi “mai più”. Karin Keller-Sutter avverte che le crescenti violazioni del diritto internazionale in molti conflitti attuali dovrebbero essere un campanello d’allarme.

Numerosi edifici pubblici in Svizzera vengono illuminati oggi per commemorare la liberazione di Auschwitz. Tra questi, anche Palazzo federale.

partecipanti alla corsa
Keystone / Urs Flueeler

Foto del giorno

Terminiamo il nostro bollettino su una nota più leggera. Nel fine settimana si è svolta a Stoos la versione invernale di una “soapbox race”. I e le partecipanti hanno sfrecciato giù dai pendii in “slitte” assemblate in casa.

In queste competizioni non è per forza importante arrivare al traguardo, è previsto anche un premio per il miglior travestimento.

Tradotto con l’aiuto di Deepl/Zz

I più letti
Quinta Svizzera

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR