Un ponte mobile che esiste solo in Svizzera

Per una volta, un'invenzione svizzera è diventata grande: 257 metri di lunghezza, 7,57 metri di larghezza e 4,65 metri di altezza. Queste sono le impressionanti dimensioni del ponte mobile che, dal 2022, è in grado di convogliare il traffico durante i lavori di manutenzione autostradale. Il suo primo utilizzo, tuttavia, è stato caotico.
Ogni estate in Svizzera riecheggia un brontolio rituale: le automobiliste e gli automobilisti che utilizzano le autostrade del Paese si lamentano dei numerosi lavori stradali che spesso causano ingorghi. Molti interventi di manutenzione devono essere eseguiti nei mesi più caldi, poiché l’umidità e il gelo possono rendere impossibili alcune riparazioni e lavori di pavimentazione o causare interruzioni più frequenti. Questo può prolungare la durata delle operazioni.
Per migliorare la situazione, è stato costruito un ponte mobile per trasportare due corsie di traffico sui cantieri autostradali – una novità mondiale. Il mostro su ruote da 1’250 tonnellate è stato progettato da Jürg Merian. Il 57enne responsabile del progetto è uno specialista di soluzioni innovative per la costruzione di autostrade presso l’Ufficio federale delle strade (USTRA, in tedesco ASTRA, da cui deriva il nome del ponte “ASTRA Bridge”).
Il ponte dell’USTRA in azione in questo video di RSI Info:
Secondo la Neue Zürcher Zeitung, l'”ASTRA Bridge” non è un’invenzione puramente rossocrociataCollegamento esterno, ma uno sviluppo basato sulla rampa “fly-over” di un’azienda austriaca. Questa consiste in moduli che possono essere posizionati sopra una strada per lavorare sotto di essa.
La rampa austriaca è stata utilizzata in diverse occasioni nella Confederazione, in particolare a San Gallo, continua il giornale. “Ma Jürg Merian non era del tutto soddisfatto. In primo luogo, perché la rampa non era mobile; in secondo luogo, perché le condizioni di lavoro degli operai erano inadeguate”.
Il team di Merian ha quindi continuato a sviluppare la rampa e ha aumentato l’area di lavoro sotto il ponte da 1,60 a 3 metri. Inoltre, il rumore dei veicoli che passano sopra il ponte è stato notevolmente ridotto.
Dotato di 22 motori, 256 ruote e un sistema idraulico, il ponte mobile può essere utilizzato non solo su linee rette, ma anche su curve ampie con un raggio fino a 1’000 metri, come ha spiegato Jürg Merian a swissinfo.ch.
Numerosi vantaggi
L’assemblaggio e lo smontaggio del ponte avvengono nei fine settimana tra le 20:00 e le 10:00, per ridurre al minimo i disagi al traffico. Secondo l’USTRA, sono necessari 16 camion a pianale ribassato e tre gru gommate, sotto la supervisione di due squadre di montaggio composte da 14 persone.
Dagli archivi della RSI, un servizio del Telegiornale che presenta il progetto del ponte:
Per l’USTRA, i vantaggi del ponte mobile sono superiori all’entità del compito. Non appena la struttura viene montata, il traffico non deve più essere indirizzato sulla corsia opposta. Questa separazione tra lavoro e traffico garantisce una maggiore sicurezza per tutti gli interessati.
Ma ci sono anche altri vantaggi. Non lavorare di notte significa ridurre il rumore per la popolazione residente. Inoltre, il personale e il sito sono più protetti dalla pioggia e dal sole, il che significa meno interruzioni dovute al maltempo.
I lavori di costruzione possono essere effettuati per sezioni di 100 metri. Una volta completata una sezione si può passare alla seguente, spostando il ponte.
Un inizio difficile
Secondo l’USTRA, sul ponte si può transitare a 60 chilometri orari e la pendenza della rampa è solo dell’1,25%. Questo consente anche ai veicoli con “un’altezza da terra molto bassa”, cioè le auto sportive ribassate, di passare senza graffiare il sottoscocca.
Tuttavia, la pendenza di questa rampa ha fatto scalpore quando è stata utilizzata per la prima volta nel 2022 sulla A1 tra Recherswil e Luterbach. Si sono verificati inaspettati disagi al traffico, congestione e caos. In particolare, gli autotrasportatori si sono lamentati del manto stradale “a scatti” del ponte, come riportato Collegamento esternodal periodico tedesco Bild.
La pendenza delle rampe di salita e discesa era molto più ripida. Invece di viaggiare a una velocità massima di 60 chilometri all’ora, come previsto, il traffico era notevolmente rallentato, poiché le salite e le discese potevano essere effettuate praticamente solo a passo d’uomo.
Sembrava quasi un flop da milioni di franchi. “Alcuni funzionari hanno perso la testa e hanno fatto un disastro”, ha dichiarato all’epoca un trasportatore e consigliere nazionale dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice), citato dalla Neue Zürcher ZeitungCollegamento esterno.

È stato quindi necessario riprogettare il ponte. La rampa è stata allungata e la pendenza ridotta. Secondo SRF NewsCollegamento esterno, dall’aprile 2024 il ponte ottimizzato è stato in servizio per sei mesi sulla A1 e ha dimostrato la sua validità. Secondo i dati dell’USTRA, ogni giorno circa 85’000 veicoli lo hanno attraversato.
Secondo il Bild, l'”ASTRA Bridge” è costato circa 20 milioni di franchi per lo sviluppo e la costruzione, e altri 5 milioni per l’ottimizzazione dopo il fallimento iniziale.
Il ponte è attualmente in fase di modifica e, secondo l’USTRA, il suo utilizzo è previsto di nuovo per il 2026. Jürg Merian sottolinea che in futuro dovrebbe essere possibile impiegarlo su curve con un raggio fino a 800 metri e su lievi pendenze. “Lo verificheremo ancora con un test di guida”, ha dichiarato a swissinfo.ch.
Diventerà presto un prodotto di esportazione di successo?
Le notizie sul ponte sono state notate all’estero e seguite con grande interesse.
Le autorità di una ventina di Paesi hanno già contattato l’USTRA per chiedere informazioni sulla struttura, scrive il sito Streetlife.chCollegamento esterno. “Anche la Norvegia ha voluto affittarlo”, afferma il direttore dell’USTRA Jürg Röthlisberger, citato dal sito.
Come ha riferito 20 MinutenCollegamento esterno nel settembre 2024, un video del ponte dell’agenzia di stampa internazionale Unilad è diventato virale su Instagram, nonostante menzioni erroneamente diversi ponti. “Nei commenti, la maggior parte delle persone si mostra invidiosa della Svizzera”, ha commentato la testata.
Testo riletto e verificato da Balz Rigendinger
Tradotto con l’aiuto di DeepL/mrj
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