Viola Amherd per il 1° agosto: “Rappresentate l’immagine della Svizzera nel mondo”

Nell’allocuzione della Festa nazionale del 1° agosto rivolta alla Quinta Svizzera, la presidente della Confederazione Viola Amherd rende omaggio al legame dei cittadini e delle cittadine svizzere con la loro patria.

“In un mondo sempre più polarizzato, servono persone che costruiscono ponti”, afferma la presidente della Confederazione Viola Amherd nel videomessaggio rivolto alle oltre 800’000 persone di nazionalità elvetica residenti all’estero, in occasione della Festa nazionale svizzera del 1° agosto.

Ecco il testo del discorso:

Care svizzere e cari svizzeri all’estero, 

alle mie spalle vedete montagne come il Cervino, lo Chasseral, il Säntis, l’Eiger, il Mönch e la Jungfrau. Spero che questo panorama vi faccia sentire un po’ a casa.  

Così come le montagne caratterizzano il nostro paesaggio, voi, care concittadine e cari concittadini, rappresentate l’immagine della Svizzera nel mondo.  

Potremmo parlare di “Quinta Svizzera” o di svizzere e svizzeri all’estero, ma in realtà non esistono categorie.  

La Svizzera è una nazione fondata sulla volontà e la nostra coesione non ha confini.  

Il 1° agosto percepiamo in modo particolare la presenza di questo legame.  

Rendete questo giorno speciale anche al di fuori del nostro Paese. È un’occasione per incontrarsi, scambiarsi idee e festeggiare insieme la nascita della nostra nazione.  

Ciò dimostra che avete trovato un nuovo posto da chiamare casa, ma non avete dimenticato le vostre radici.  

Molti di voi continuano a mantenere stretti contatti con la Svizzera e a visitarla regolarmente.  

Questo scambio è prezioso per voi e allo stesso tempo arricchisce il nostro Paese. Avete una prospettiva unica che comprende sia la Svizzera sia il vostro nuovo Paese. 

In un mondo sempre più polarizzato ovunque servono persone che costruiscono ponti. Venirci incontro e cercare il dialogo fa parte della nostra cultura svizzera.  

Date il buon esempio e trasmettete questa tradizione democratica anche a chi vi circonda nei Paesi in cui vivete oggi.   

Allo stesso tempo vi invito a esprimere le vostre opinioni anche in Svizzera. La nostra democrazia diretta esiste grazie al contributo e alla partecipazione delle cittadine e dei cittadini.  

Esprimete la vostra volontà politica e sfruttate l’opportunità di votare.  

Care concittadine e cari concittadini all’estero, 

gli ultimi anni, con la pandemia, la guerra di Ucraina e purtroppo numerosi altri conflitti, ci hanno ricordato quanto prezioso sia poter vivere in sicurezza.  

Forse anche voi sentite le conseguenze delle crisi e le vostre condizioni di vita sono diventate più difficili.  

Se mantenete le vostre informazioni aggiornate presso le nostre sedi esterne, possiamo offrirvi servizi ottimali.  

Le montagne svizzere che vedete alle mie spalle ci ricordano anche che insieme possiamo superare alti e bassi. 

A nome del Consiglio federale per questo 1° agosto vi auguro tanta felicità, spensieratezza e momenti di coesione.