Quota rosa in Parlamento, la Svizzera non brilla

Per quanto riguarda la presenza di donne in Parlamento, la Svizzera non brilla a livello internazionale. Con una quota rosa del 38,5% in Consiglio nazionale, la Confederazione si colloca al 35esimo posto, secondo i dati presentati dall'Unione interparlamentare (UIP).
(Keystone-ATS) Stando ai dati dell’UIP, l’organizzazione mondiale con sede a Ginevra che rappresenta i parlamenti nazionali, dopo un periodo di crescita significativa, negli ultimi dieci anni la parità di genere all’interno degli organi legislativi nel mondo ha subito una battuta d’arresto.
La “quota rosa” nei parlamenti rappresentati nell’UIP è passata dall’11,3% di 30 anni fa a poco più del 27%. “Non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo del 30% stabilito nella Dichiarazione di Pechino”, ha osservato giovedì a Ginevra davanti alla stampa il segretario generale dell’UIP, Martin Chungong.
Il continente americano, con oltre il 35% di donne parlamentari, è la regione che ha fatto più progressi. “L’Europa ha un problema, anche se l’Asia, in testa 30 anni fa, ha ancora più da rimproverarsi”, ha affermato il segretario generale di origini camerunesi. Nei primi anni Novanta, metà dei Paesi che figuravano nella top-10 erano europei. Oggi, solo l’Islanda (al nono posto) vanta questo primato.
Chungong si è detto pure preoccupato dal ritorno – negli Stati Uniti ma anche in vari Paesi occidentali – di una corrente più conservatrice, che rischia di frenare ulteriormente la significativa rappresentanza femminile e i progressi fatti sin qui. Il segretario generale auspica un maggiore impegno da parte di tutta la società, uomini e donne, per contrastare il declino dei diritti femminili in molti Paesi.
Ruanda al primo posto
In Svizzera, le donne che siedono in Consiglio nazionale sono in tutto 77, contro 123 deputati uomini. A titolo di paragone, 30 anni fa la quota rosa nella Camera del popolo era del 21%. Oggi (situazione al primo febbraio) la percentuale – salita come detto al 38,5% – è comunque ben lontana da quella del Ruanda (il Paese con la quota femminile maggiore al mondo), dove le donne elette sono poco più del 63%. Oltre al Paese africano, altre cinque Nazioni possono vantare la parità assoluta di genere, tra cui tre nel continente americano (Cuba 55,7%; Nicaragua 55% e Messico 50,2%).
Per la sua graduatoria, l’UIP considera solo le Camere basse e i parlamenti unicamerali; nella Confederazione solo la Camera del popolo.