The Swiss voice in the world since 1935

Russia: media, scontri polizia-manifestanti in Baschiria

(Keystone-ATS) Violenti scontri tra polizia e manifestanti sarebbero scoppiati davanti al tribunale di Baymak, nella Repubblica russa della Baschiria, dopo la condanna dell’attivista locale Fayil Alsynov. Lo riportano il “Moscow Times” e altri giornali russi citando i media locali.

Questi è stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione per accuse di “incitamento all’odio etnico” contro i lavoratori immigrati, condanna che lui e i suoi sostenitori respingono e ritengono di matrice politica.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Secondo la testata “Vyorstka”, ripresa sempre dal “Moscow Times”, ci sarebbero “decine” di arrestati: questo dato però al momento non è confermato.

Secondo la testata online Meduza, la polizia avrebbe “colpito con i manganelli” i manifestanti, i quali avrebbero poi lanciato contro gli agenti palle di neve, guanti e cappelli. Secondo alcuni canali Telegram citati da Meduza e dall’ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info, la polizia avrebbe anche usato gas lacrimogeni contro i dimostranti.

La polizia ha aperto un’inchiesta con l’accusa di “rivolta di massa”, ha reso noto Rafail Divaev, funzionario del ministero dell’interno russo per la regione. Il reato di “rivolta di massa”, previsto dall’articolo 212 del Codice penale, prevede pene fino a 15 anni di reclusione.

Alsynov è stato inserito dalle autorità russe nella lista dei cittadini giudicati “estremisti” perché membro di Bashkort, un’organizzazione messa al bando nel 2020 appunto per “estremismo” che si batteva per il sostegno alla lingua e cultura della Baschiria.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR