Russia: ucciso perchè era gay
(Keystone-ATS) Secondo omicidio di un omosessuale in meno di un mese in Russia, Paese fortemente omofobo: Oleg Serdiuk, 39 anni, vicedirettore di un aeroporto in Kamciatka, nel far east russo, è stato accoltellato e picchiato, quindi bruciato nella sua auto per nascondere le tracce del delitto. Ma oggi, quattro giorno dopo il ritrovamento della vettura sulle rive di un fiume, la polizia ha reso noto di aver fermato tre uomini sospettati dell’uccisione, come riferisce Interfax. Uno di loro, un pescatore locale, ha confessato come movente dell’aggressione “l’orientamento sessuale non tradizionale”.
A metà maggio un giovane di 23 anni, Vladislav Tornovoi, era stato torturato e assassinato brutalmente a Volgograd, nella Russia meridionale, perchè omosessuale, stando a quanto sostenuto da uno dei due sospetti fermati poi dalla polizia.