Salari aumenteranno nel 2025, ma quelli reali inferiori al 2016
(Keystone-ATS) L’anno prossimo i salari nominali dovrebbero salire dell’1,6% in Svizzera: lo afferma la NZZ am Sonntag, citando dati non ancora pubblicati del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) basati su un sondaggio condotto su 4500 aziende.
Tenendo conto dell’inflazione (che lo stesso KOF prevede all’1,0% l’anno prossimo) la crescita delle retribuzioni reali si attesterebbe allo 0,6%.
I salari reali sono ancora al di sotto del livello del 2016, ma nonostante la carenza di manodopera qualificata, le aziende vogliono aumentare gli stipendi solo leggermente il prossimo anno, constata il domenicale, che non esita a parlare di un “decennio perduto”. “Dal 2021 al 2023, i dipendenti hanno dovuto accettare perdite sostanziali: questo calo sarà ora parzialmente compensato dall’aumento previsto”, spiega al giornale Michael Siegenthaler, esperto del KOF.
A livello settoriale la progressione (nominale) più marcata è attesa nel settore della ristorazione (+2,7%); seguono informazione/comunicazione (+1,8%), chimica (+1,7%) e banche (+1,6%). Sul fronte opposto gli incrementi minori vengono messi a referto dal commercio al dettaglio (+1,1%), dal commercio all’ingrosso (+1,2%) e dal comparto sanitario (+1,3%). Maggiori dettagli saranno diffusi dal KOF la settimana prossima.
I sindacati non sono soddisfatti: sottolineano che i salari reali sono ancora inferiori al livello di otto anni or sono. “La maggior parte delle aziende non ha compensato le perdite reali dovute all’inflazione”, afferma il presidente di Travail Suisse Adrian Wüthrich. “Intanto le imprese beneficiano dell’andamento positivo degli utili, a cui i dipendenti contribuiscono con la loro maggiore produttività”.
Sul fronte padronale Rudolf Minsch, capo economista di Economiesuisse, sostiene che il margine di manovra delle aziende è limitato a causa dell’intensa concorrenza e del franco forte. “Le lamentele sui presunti bassi salari sono in gran parte inventate”, afferma lo specialista. “Quando il margine di manovra finanziario lo consente i dipendenti possono partecipare al successo dell’azienda”.