Schindler: in Svizzera saranno cancellati 200 impieghi
(Keystone-ATS) Il previsto taglio dell’organico presso Schindler interesserà anche la Svizzera: andrà perso circa il 10% dei 2000 posti che saranno cancellati a livello mondiale, vale a dire quindi grosso modo 200. Lo ha indicato all’agenzia Awp il Ceo Thomas Oetterli.
Il colosso lucernese degli ascensori e delle scale mobili punta a ridurre i costi nei prossimi due anni: la contrazione dell’organico concernerà soprattutto le attività amministrative e interesserà quindi anche le unità centrali del gruppo, ha spiegato Oetterli.
Per l’azienda si tratta di rafforzare la sua competitività e di adattarsi alle mutate condizioni del mercato. La crisi del Covid-19 non fa che accentuare la concorrenza e in Svizzera la situazione è resa ancora più complicata dalla forza del franco.
La decisione di adottare queste misure non è stata presa in preda al panico, ma perché l’impresa ragiona sul lungo termine, ha sottolineato il manager. “Noi pensiamo in anni e non in trimestri. Se si guarda il nostro bilancio si vede che Schindler è un’azienda solida e con una liquidità molto elevata. Vogliamo crescere più velocemente del mercato e continuare a realizzare i nostri progetti strategici”, ha concluso Oetterli.