Esplorare la scienza a Davos
La città svizzera di Davos è famosa per le piste da sci, gli sport invernali e l'evento annuale del Forum economico mondiale (WEF). Ma sapevate che attira anche scienziate, scienziati e medici da tutto il mondo?
Davos, il centro urbano più alto d’Europa con i suoi 1’560 metri di altitudine, non è solo sci e WEF. La città ha una lunga tradizione scientifica cominciata a metà dell’Ottocento con lo studio e il trattamento della tubercolosi. Il suo microclima alpino e i suoi paesaggi naturali l’hanno resa la meta ideale per migliaia di scienziate e scienziati che da più un secolo scelgono Davos per condurre le proprie ricerche.
Negli anni, Davos è diventata un centro scientifico che ospita istituti di eccellenza in diverse discipline. Dallo studio delle fratture ossee, alla ricerca sull’asma, le radiazioni solari e le valanghe. Di recente, nella città è nato un centro di intelligenza artificiale (IA), il Lab42, che mira a riunire le menti più brillanti nel campo dell’IA per sviluppare un’intelligenza non umana più simile alla nostra e neutrale politicamente.
In questa serie di video in sei parti, Sara e Michele vi accompagnano alla scoperta di cinque istituti di ricerca di Davos.
PARTE 1 E 2. Nata nel 1960, la Fondazione AO, il cui istituto di ricerca si trova a Davos, ha contribuito a rivoluzionare il trattamento delle fratture ossee nel mondo:
+ A Davos un passato ricco di storia sta plasmando il futuro della medicina
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Specialisti/e di fratture ossee fanno pratica a Davos
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Studiare le ossa in laboratorio
PARTE 3. Era il 1905 quando a Davos nacque l’Istituto di ricerca sulla tubercolosi, una malattia polmonare considerata grave e mortale fino alla metà del XX secolo. Oggi l’eredità di questa ricerca è raccolta dall’Istituto di ricerca sulle allergie e sull’asma (SIAF) di Davos, che dal 1988 studia le cause delle malattie allergiche che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo:
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Alla ricerca di un sollievo dalle allergie nelle Alpi svizzere
PARTE 4. Il clima di Davos era ideale anche per studiare i fenomeni meteorologici. Il chimico tedesco Carl Dorno lo capì poco tempo dopo essere arrivato a Davos e nel 1907 fondò l’Osservatorio fisico-meteorologico di Davos (PMOD). Negli anni ’70, l’osservatorio cominciò a studiare le radiazioni solari e divenne un centro di riferimento a livello mondiale per la calibrazione degli strumenti di misurazione delle radiazioni:
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Modellare l’influenza del Sole sul clima della Terra
PARTE 5. A Davos, città alpina, la neve non manca. L’Istituto WSL per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) di Davos, nato nel 1936, è un punto di riferimento in questo campo a livello internazionale:
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Cosa scatena le valanghe?
PARTE 6. Anche Davos è rimasta affascinata dai prodigi dell’intelligenza artificiale. Dal 2022 la città ospita il Lab42, un laboratorio internazionale che punta a sviluppare l’intelligenza artificiale “di livello umano” e a proporre una terza via – neutrale – allo sviluppo dell’IA dominato da Cina e Stati Uniti:
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Decodificare il cervello umano a Davos
+ Un nuovo centro per l’intelligenza artificiale “neutrale” sta nascendo tra le Alpi svizzere
EXTRA: Il sindaco di Davos Philipp Wilhelm spiega come Davos è diventata una città della scienza e quali sfide si presentano per il futuro della ricerca nella valle:
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