Sulla nuova pista di Zurigo, Bolt ancor più veloce?
Lo stadio Letzigrund punta a ridiventare un'arena di primati. Secondo le attese, la nuova pista con un rivestimento high-tech dovrebbe mettere le ali alle star internazionali dell'atletica leggera in gara in agosto agli Europei 2014 e alla Weltklasse di Zurigo. A condizione che abbiano le scarpe chiodate giuste.
L’anello rosso del tempio dell’atletica leggera ha goduto per decenni di una fama mistica. Tanto da essere soprannominato “la piste magique”. Nello stadio zurighese sono stati battuti ben 25 record del mondo, la maggior parte dei quali nelle corse dai 100 ai 400 metri piani e in quelle ad ostacoli. Ma ultimamente l’aura magica del “Letzi” sembra essersi affievolita. L’ultimo primato mondiale risale a cinque anni fa ed è stato segnato nel salto con l’asta femminile.
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Riportare la magia sulla pista d’atletica del Letzigrund
I due grandi appuntamenti internazionali dell’estate 2014 – ossia i Campionati europeiCollegamento esterno dal 12 al 17 agosto e il meeting Weltklasse Diamond LeagueCollegamento esterno il 28 agosto – appaiono però come l’occasione propizia perché il Letzigrund viva nuovi giorni di gloria. In particolare, un certo Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo nei 100 e nei 200 metri, potrebbe sentirsi a proprio agio sulla nuova pavimentazione composta di un materiale altamente evoluto, costata 800mila franchi.
“Quest’anno siamo l’unico stadio ad avere questo tipo di superficie e speriamo che ci dia un vantaggio competitivo”, dice a swissinfo.ch Patrick Magyar, CEO di entrambi gli eventi internazionali in calendario a Zurigo. Egli ritiene che questo materiale di rivestimento consenta agli atleti di migliorare le prestazioni e al contempo aiuti a proteggerli da lesioni.
Zurich 2014
È solo la seconda volta in 60 anni che la Svizzera ospita i Campionati europei di atletica leggera. L’ultima è stata nel 1954 a Berna. Zurich 2014 è anche la più grande manifestazione sportiva che si tiene nella Confederazione dall’Euro 2008 di calcio.
La Svizzera è però abituata a grandi eventi di atletica leggera. Ogni anno si svolgono la Weltklasse a Zurigo e Athletissima a Losanna, che attirano grandi nomi mondiali.
Con una cinquantina di atleti, la delegazione svizzera a Zurich 2014 dovrebbe essere più folta che mai. “Speriamo di avere delle qualificazioni nelle diverse finali. È molto difficile parlare di medaglie, perché ai Campionati europei i livelli sono molto elevati”, ha dichiarato Beat Freihofer, responsabile della comunicazione presso la federazione Swiss Athletics.
Le autorità di Zurigo, che ha speso 5,7 milioni di franchi per l’organizzazione della competizione, sperano che gli Europei diano anche un impulso alla città.
Leader di nicchia
Il rivestimento è stato fabbricato dalla specialista CONICACollegamento esterno. La società con sede a Sciaffusa ha investito diversi anni per sviluppare la nuova pavimentazione della pista di Zurigo. L’azienda ha lavorato a stretto contatto con scienziati dello sport e con atleti, sottolinea il suo CEO Ulrich Daum.
Dopo averci fatto indossare un casco e manicotti di protezione delle braccia, Daum ci guida nell’impianto chimico dove sono prodotti i componenti del rivestimento della pista. Vi sono enormi contenitori di sostanze chimiche che vengono agitati. Ci sono anche delle sostanze utilizzate per altre superfici sportive indoor e altre per pavimentazioni industriali. Gli operai salutano il loro direttore allegramente, mentre controllano i processi chimici o spostano contenitori.
Nonostante le apparenze modeste, CONICA opera a livello mondiale. La società impiega 120 persone e lo scorso anno ha conseguito un fatturato di 65 milioni di franchi. La pavimentazione high-tech al Letzigrund è il grande progetto del momento.
Durante i lavori di rivestimento allo stadio zurighese, conclusi in luglio, non sono mancati momenti di tensione, racconta Daum. Le piogge che hanno inondato la Svizzera in luglio hanno fatto temere l’impossibilità di posare e fissare il rivestimento, operazione per la quale erano indispensabili al minimo 24 ore consecutive senza una goccia d’acqua. Fortunatamente la necessaria pausa pluviale c’è stata e il “disastro” è stato scongiurato.
Componente principale della pavimentazione rosso brillante è il poliuretano, che è anche usato, per esempio, nel settore automobilistico per i sedili.
CONICA deve rispettare le regole generali sulle caratteristiche tecniche del tracciato, spiega Hans-Jochen Erb, capo della comunicazione e del marketing. Inoltre, per gli eventi internazionali, le piste devono essere certificate dall’Associazione internazionale delle federazioni di atletica (IAAF). Ma per esempio non ci sono norme specifiche sui materiali da utilizzare, aggiunge.
Più veloce e più stabile
Il primo strato del rivestimento è morbido e ammortizzante, in modo da restituire al corridore parte dell’energia che ha esercitato. Il secondo strato è più duro, per permettere all’atleta di spingersi in avanti meglio e di avere maggiore stabilità.
Altri sviluppi
Una nuova tecnologia dà una spinta agli atleti
Per i test, CONICA ha collaborato con l’Istituto di biomeccanica e ortopediaCollegamento esterno dell’università tedesca dello sport di Colonia. “Le misurazioni hanno mostrato che l’atleta ha qualcosa come il 10% in meno di perdita di energia. Ciò significa che dovrebbero esserci condizioni di base idonee per avere una buona interazione tra il rivestimento della pista, la scarpa e l’atleta”, dice Daum.
Ma è stato anche dimostrato che i corridori hanno bisogno di abituarsi a correre su una pista più dura. Gli uomini esercitano più peso e forza sulla pista rispetto alle donne, ciò che dà loro un vantaggio. La soluzione: scarpe con chiodi più affilati per un impatto più forte sulla superficie. Gli specialisti hanno scoperto che ciò vale soprattutto per le donne, più leggere, ma potrebbe aiutare anche gli uomini.
Durante i test sulla pista di allenamento del Letzigrund, delle atlete hanno detto alla televisione svizzera che dovevano ancora abituarsi alla durezza della nuova superficie. Le misurazioni hanno mostrato un ulteriore vantaggio: non solo gli atleti correvano più velocemente, ma in più le articolazioni di caviglie e ginocchia erano più stabili, ciò che riduce i rischi di lesioni durante gli sprint.
Tra gli atleti che hanno preso parte alle prove c’è il francese Renaud LavillenieCollegamento esterno, detentore del record mondiale indoor di salto con l’asta. In una conferenza stampa in vista dei Campionati europei Zurich 2014, tenuta in maggio, Lavillenie ha detto a swissinfo.ch di avere avuto l’impressione che la superficie fosse dura e dunque “adatta per il salto in alto”. Naturalmente, potrà averne la certezza solo dopo la competizione.
A caccia di primati
Dunque il nuovo “tappeto” del Letzigrund offre le premesse ideali per sperare in nuovi record ai Campionati europei di atletica leggera? E forse anche da parte del “fulmine” Bolt alla Weltklasse?
“Tutti parlano di questo, ma è l’atleta che deve correre e non la pista”, risponde Ulrich Daum sorridendo. “Sarebbe bello. Le condizioni che forniamo dovrebbero permetterlo, ma più del 60-70% della prestazione dipende dall’atleta”.
E le speranze di Patrick Magyar, che alla fine di questa stagione lascerà la direzione della Weltklasse? “Naturalmente, spero di finire in bellezza”.
Campionati europei di atletica leggera, dal 12 al 17 agosto: 14mila atleti provenienti da 50 paesi si contendono 47 medaglieri. Ogni giorno al Letzigrund sono attesi 25mila spettatori. Si calcola che l’evento sarà inoltre seguito da circa 370 milioni di telespettatori.
Weltklasse Zürich, il 28 agosto: al meeting che fa parte della Diamond League partecipano i migliori atleti a livello mondiale. Tra le stelle dell’atletica in gara a Zurigo ci saranno Shelly-Ann Fraser-Pryce (Giamaica), David Rudisha (Kenya) e Usain Bolt (Giamaica). Sono previsti circa 20mila spettatori e 15 milioni di telespettatori.
(Traduzione dall’inglese: Sonia Fenazzi)
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