Alla ricerca di un sollievo dalle allergie nelle Alpi svizzere
Un tempo rifugio per le persone malate di tubercolosi in cerca di cure, oggi la piccola città di Davos, nel sud-est della Svizzera, è diventata un centro di studio di un comune disturbo moderno: le allergie.
La famosa stazione sciistica, situata a un’altitudine di 1’560 metri sul livello del mare nelle Alpi svizzere, attirava i e le pazienti affetti da tubercolosi già dalla seconda metà del XIX secolo, dopo che la scienza aveva scoperto che l’aria pulita delle montagne aveva un effetto positivo sulla loro salute. Con lo sviluppo degli antibiotici, tuttavia, i sanatori hanno perso il loro scopo.
Oggi la stessa aria pulita di Davos, caratterizzata dall’assenza di pollini di alberi come la betulla, la quercia o l’ontano, da un inquinamento atmosferico minimo e da una quantità estremamente bassa di acari della polvere negli ambienti interni – presumibilmente a causa del clima più fresco e secco – è un’attrazione per le persone affette da asma e allergie, che cercano un trattamento nelle cliniche della città.
Le malattie allergiche si sono diffuse negli ultimi decenni. Oggi colpiscono più di un miliardo di persone in tutto il mondo e le stime indicano che entro il 2050 il numero di individui affetti potrebbe salire fino a quattro miliardi. Sebbene le ragioni di questo fenomeno non siano ancora del tutto chiare, gli esperti e le esperte ritengono che diversi fattori possano contribuire in modo significativo allo sviluppo di malattie croniche. Oggi siamo esposti a una miriade di agenti inquinanti, come le sostanze chimiche presenti nella nostra dieta o nei cosmetici, il peggioramento dell’inquinamento atmosferico e le microplastiche.
Grazie alla vicinanza ai e alle pazienti allergici e alla possibilità di analizzare diversi campioni biologici, Davos è diventata una sede ideale per la ricerca e gli esperimenti in questo campo.
Continuando a esplorare la scena scientifica della località, Sara Ibrahim e Michele Andina visitano l’Istituto svizzero di ricerca sulle allergie e sull’asma (SIAF), dove circa 50 biologi/ghe, biochimici/che e medici lavorano per comprendere le cause delle malattie allergiche e trovare trattamenti preventivi e curativi.
Scorrete in basso per vedere gli altri episodi della nostra serie “Esplorare la scienza a Davos”. Iscrivetevi alla nostra newsletter scientifica nel campo sottostante per leggere le nostre ultime storie di scienza.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.