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Ginevra da mezzo secolo al centro dell’universo

Il Globo della scienza e dell'innovazione regalato al CERN: il lato estetico della scienza Keystone

Personalità di tutto il mondo festeggiano a Ginevra i 50 anni del CERN, l'Organizzazione europea per la ricerca nucleare.

Il più grande laboratorio per la fisica delle particelle ha largamente contribuito alla comprensione dell’universo e alla cooperazione scientifica internazionale.

Il CERN è un laboratorio unico nel suo genere, sia perché vi lavorano scienziati di un’ottantina di paesi, sia per il suo obiettivo di scoprire i segreti dell’origine dell’universo.

Martedì, i capi di stato di Svizzera, Francia e Spagna partecipano, insieme a numerose altre personalità internazionali, ai festeggiamenti del CERN.

Per l’occasione, viene pure inaugurato il Globo della scienza e dell’innovazione – il regalo della Svizzera per i 50 anni del CERN, che servirà da punto di contatto e centro per i visitatori.

Lo spirito del CERN

«Per 50 anni, il CERN è stato il punto d’incontro tra scienziati di tutto il mondo e di ogni cultura, religione e origine etnica», afferma il segretario di stato svizzero per la scienza e la ricerca, Charles Kleiber.

Il quale spiega a swissinfo che al CERN «le divergenze e le ostilità politiche non hanno veramente nessun peso», aggiungendo che «è lo spirito del CERN, che ha permesso al laboratorio di contribuire largamente alla visione che abbiamo oggi della natura e delle origine dell’universo».

Gli fa eco il direttore generale del centro, Robert Aymar, per il quale l’identità internazionale dell’istituzione ha pure avuto «un considerevole impatto sociale, culturale ed economico» sulla regione di Ginevra.

«Prima del CERN, Ginevra era sì una città internazionale, ma più il laboratorio si è sviluppato e maggiore è diventata l’importanza internazionale della città», ha dichiarato Aymar, soggiungendo che la scienza «ha un linguaggio universale, e il CERN è un posto dove la scienza è il solo obiettivo».

Avventura scientifica

Creato nel 1954 da 12 stati fondatori, tra cui la Svizzera, il CERN fu una delle prime «joint venture» europee.

Con 20 stati membri e molti altri con lo statuto di osservatore – tra cui l’India, Israele, il Giappone, la Russia, la Turchia e gli Stati Uniti – il CERN offre oggi una possibilità unica a scienziati di campi opposti, come arabi e israeliani, indiani e pakistani, di lavorare insieme nel comune obiettivo di svelare i misteri della natura.

Il quartier generale del centro è a Ginevra, ma la parte sotterranea del gigantesco laboratorio – il più grande del mondo – si estende anche in territorio francese.

Una collaborazione transfrontaliera che, secondo Kleiber, ha alimentato lo «spirito scientifico senza frontiere» in Europa e nel mondo.

«È interessante constatare che se il CERN è svizzero, è pure francese ed europeo», sottolinea Kleiber. «È un legame fra tutte le nazioni europee, che dimostra come l’avventura scientifica sia comune a tutti e riguardi tutte le nazioni».

Tre premi Nobel

Nel corso degli anni, sono stati insigniti del Premi Nobel tre fisici del CERN. E le ricerche svolte nel centro hanno d’altro canto generato importanti evoluzioni nei settori della scienza e della tecnologia.

Nei primi anni ’90, per esempio, è nato al CERN il World Wide Web, una rete informatica inizialmente creata per permettere agli scienziati di comunicare tra di loro. E oggi, «www» fa parte del lessico quotidiano di centinaia di milioni di utilizzatori di computer in tutte le parti del mondo.

Ora, al CERN si sta ultimando il nuovo acceleratore di particelle, il «Large Hardon Collider» (LHC), una macchina tanto potente che permetterà di approfondire ulteriormente le conoscenze sulle quattro forze elementari che regolano la coesione della materia.

Dopo la sua entrata in funzione nel 2007, gli scienziati potranno impiegare l’acceleratore LHC per scoprire quanto c’è nell’universo, che oggi non si riesce ancora a vedere.

swissinfo, Anna Nelson, Ginevra
(adattamento dall’inglese: Fabio Mariani)

Il CERN è il più grande laboratorio di fisica delle particelle.
Nel mondo, 7000 scienziati di 80 paesi collaborano ai progetti del CERN.
Quasi 3000 lavorano a Ginevra.
Il CERN ha attirato nella regione di Ginevra parecchie ditte dei settori delle telecomunicazioni e della tecnologia.

Il CERN è il laboratorio per lo studio delle particelle elementari della materia e delle forze che ne regolano la coesione.

La convenzione del CERN è stata firmata il 29 settembre del 1954 da 12 paesi fondatori, che intendevano creare in Europa un laboratorio di livello mondiale per lo studio delle particelle.

L’idea era pure quella di avvicinare le nazioni e promuovere la pace attraverso la scienza.

Oggi, il CERN conta 20 stati membri e ospita la metà dei fisici delle particelle di tutto il mondo.

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