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Grande successo per la mostra Einstein a Berna

Dal maggio 2005 anche i tram di Berna invitavano a visitare l'esposizione Albert Einstein Keystone

Chiusa domenica, l'esposizione "Albert Einstein" ha attirato dal giugno dell'anno scorso 350'000 visitatori al Museo di storia di Berna. Un successo senza precedenti in Svizzera.

In seguito all’enorme interesse manifestato dal pubblico, la mostra verrà riproposta in versione concentrata dal 1° febbraio 2007, quale esposizione permanente.

Mezzo secolo dopo la sua morte, Albert Einstein continua a suscitare grande interesse e curiosità anche in Svizzera. Qualcosa come 350’000 persone hanno visitato dal 16 giugno 2005 l’esposizione dedicata all’enigmatico fisico. Un vero e proprio primato per una mostra culturale o scientifica in Svizzera.

Con questa mostra il Museo di storia di Berna ha voluto rendere omaggio al Premio Nobel, cinquant’anni dopo la sua scomparsa nel 1955 e cento anni dopo la pubblicazione della teoria della relatività nel 1905.

Fu infatti proprio durante i suoi anni di vita nella capitale svizzera, mentre lavorava presso l’Ufficio federale dei brevetti, che Albert Einstein sviluppò quella era destinata a diventare una delle basi fondamentali della fisica moderna.

Concentrato della mostra dal 2007

Nel corso di 15 mesi, l’esposizione ha attirato una grande folla non solo dal canton Berna. Circa due terzi dei visitatori sono giunti infatti da altri cantoni, mentre un visitatore su sei proveniva dall’estero.

Data la grande affluenza di pubblico, il Museo di storia ha deciso all’inizio di quest’anno di prolungare l’apertura della mostra, prevista inizialmente soltanto fino al 16 aprile 2006.

I responsabili dell’istituzione culturale hanno inoltre annunciato in questi giorni che una sorta di concentrato della mostra Albert Einstein verrà riproposto quale esposizione permanente a partire dal 1° febbraio dell’anno prossimo.

Organizzata con un budget iniziale di 7,2 milioni di franchi, la mostra ha permesso al museo di generare un utile di 1,2 milioni, che verranno impiegati per migliorare l’infrastruttura del museo.

Passaporto svizzero

Dopo studi di fisica al Politecnico federale di Zurigo, Albert Einstein era giunto nei primi mesi del 1902 a Berna, dove era stato assunto quale esperto presso l’Ufficio federale dei brevetti.

Durante il tempo libero, il fisico riuscì ad elaborare la sua teoria della relatività. Nel 1905 pubblicò una serie di saggi, in cui veniva presentato questo importante capitolo della fisica moderna.

Dopo un’accoglienza piuttosto fredda riservata alla sua domanda di insegnamento presso l’Università di Berna, Einstein si trasferì nel 1909 a Zurigo, dove insegnò tra l’altro al Politecnico.

Il Premio Nobel ottenne la cittadinanza svizzera nel 1901. Anche durante i suoi ultimi decenni di vita, trascorsi negli Stati uniti, rinnovò regolarmente il suo passaporto elvetico.

Casa in vendita

Il futuro della casa di Einstein, a Berna, resta incerto. Lo scienziato abitò varie case durante i suoi anni bernesi. La teoria che rivoluzionò la fisica fu però elaborata al numero 49 della Kramgasse, nella città vecchia.

Restaurata dal comune, la casa è attualmente in vendita. Difficile per ora dire se i nuovi proprietari vi manterranno il “Museo Einstein”, situato al secondo piano della casa, in un appartamento dove lo scienziato visse con la sua famiglia all’inizio del ‘900. Ogni anno, circa 10.000 persone visitano il piccolo museo.

swissinfo e agenzie

L’esposizione “Albert Einstein” è stata organizzata in occasione del 50esimo anniversario della morte del celebre fisico e del 100esimo della pubblicazione della teoria della relatività.
350’000 persone hanno visitato la mostra dalla sua apertura il 16 giugno 2005 – una media di 717 visitatori al giorno.
L’esposizione ha permesso al Museo di storia di Berna di conseguire un utile di 1,2 milioni di franchi.

Nato il 14 marzo 1879 a Ulm, in Germania, Albert Einstein giunge in Svizzera all’età di 16 anni.

Nel 1895 la sua famiglia si istalla ad Aarau. L’anno seguente Albert Einstein inizia i suoi studi al Politecnico di Zurigo.

Nel 1901 diventa cittadino svizzero e un anno dopo inizia a lavorare all’Ufficio dei brevetti di Berna.

Nel 1905 pubblica alcuni articoli sulla fisica teorica, gettando le basi della teoria della relatività.

Nel 1909 si trasferisce a Zurigo, nel 1911 a Praga e nel 1914 a Berlino.

Nel 1921 riceve il premio Nobel per la fisica.

Dopo l’avvento di Hitler, nel 1933 emigra negli Stati Uniti.

Albert Einstein è morto il 18 aprile 1955 a Princeton, nel New Jersey.

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