Il radiotelescopio più potente al mondo
Presentato a Berna il progetto per il radiotelescopio ALMA che permetterà all'astronomia di fare un progresso enorme.
I primi risultati scientifici sono attesi per il 2007.
Si tratterà del più potente strumento del genere al mondo. L’«Atacama Large Millimiter Array» – questa la denominazione di ALMA per esteso – dovrebbe essere completamente messo a punto entro il 2011. Costerà 980 milioni di franchi (650 milioni di euro).
Il progetto è stato sviluppato dagli Stati Uniti e dall’Osservatorio australe europeo (ESO), di cui la Svizzera fa parte dal 1982. L’ALMA verrà costruito a partire dall’anno prossimo nel deserto di Atacama, in Cile, ad una quota di 5000 metri.
Alla ricerca di onde finissime
Il radiotelescopio, composto di 64 antenne mobili di un diametro di 12 metri, capterà onde millimetriche emesse dagli astri attraverso le nuvole di polvere cosmica, che finora ne impediscono l’osservatorio.
Tutta questa strumentazione consentirà di conoscere meglio l’età, la grandezza e la struttura dell’universo, nonché di ampliare le conoscenze sulla formazione delle galassie come la Via Lattea, sulla nascita di nuove stelle e sul nostro sistema solare, ha indicato il direttore del progetto, Richard Kurz, in una conferenza organizzata dall’Ufficio federale dell’educazione e della scienza (UFES).
Immagini da galassie lontanissime
L’astronomo britannico Simon Lilly, del politecnico di Zurigo, ha indicato che rispetto agli attuali impianti l’ALMA migliorerà di cento volte il numero e la risoluzione delle immagini. Inoltre è dotato di strumenti che permetteranno di osservare galassie molto lontane, a quasi un miliardo di anni dal Big Bang (13,5 miliardi di anni).
L’ESO dispone già dei due principali siti di osservazione cileni: a La Silla, con una decina di telescopi ottici, e a Paranal, dove c’è il Very Large Telescope (VLT) messo in funzione negli anni ’90.
Vantaggi per gli scienziati svizzeri
La partecipazione della Svizzera all’Osservatorio australe consentirà agli scienziati elvetici di avere un accesso diretto ai rilevamenti radioastronomici. L’università e il politecnico di Zurigo intendono sostenere attivamente il programma al fine di diventare un polo europeo di ricerca in questo settore.
La Confederazione quest’anno partecipa all’ESO con 6,78 milioni di franchi, ossia il 4,7% del bilancio totale. Parte di questi contributi all’Osservatorio europeo permetterà alla Svizzera di finanziare il programma dell’ALMA con 20 millioni di franchi fino al 2011.
Dopo l’esperienza positiva fatta con la costruzione del VLT, si prospettano anche in questo caso ricadute per il settore industriale. Fra il pubblico che ha partecipato alla presentazione di ALMA a Berna, oltre ai numerosi scienziati, c’erano anche diversi esponenti di industrie come Contraves e Etel.
swissinfo e agenzie
Permetterà agli scienziati di avere immagini che risalgano a un miliardo di anni dal Big Bang.
Il radiotelescopio più potente del mondo verrà realizzato nei prossimi 8 anni in Cile, a un altitudine di 5000 metri.
La Svizzera, che dal 1982 fa parte a tutti gli effetti dell’ESO, parteciperà quest’anno con un contributo di 6,8 milioni di franchi.
Costo: 980 milioni di franchi
64 antenne dal diametro di 12 metri
Rendimento 100 volte superiore
Sarà ultimato nel 2011
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