La Svizzera piace agli studenti stranieri
Sempre più stranieri scelgono d'immatricolarsi in un'università svizzera. Studiano soprattutto le materie scientifiche e provengono in gran parte dai paesi vicini.
La tendenza potrebbe essere rafforzata dal calo di studenti iscritti alle università degli Stati uniti, per i quali è sempre più difficile ottenere un visto.
Il numero di studenti stranieri, in caduta libera negli Stati uniti, continua ad aumentare negli atenei elvetici. Dopo l’Australia, la Svizzera conta il maggior numero di studenti stranieri.
Secondo l’Ufficio federale di statistica, il numero degli studenti universitari stranieri nella Confederazione cresce costantemente da dieci anni a questa parte. Nel 2003 ha raggiunto una proporzione del 16,3 per cento.
Uno studio svolto negli Stati Uniti mostra invece che presso le università americane è in atto il fenomeno opposto: la comunità degli studenti stranieri è scesa negli ultimi anni di circa il 28 per cento.
Fuga di cervelli
Gli attentati dell’undici settembre 2001 hanno reso più difficile ottenere un visto d’ingresso per gli USA. Gli atenei a stelle e strisce soffrono la concorrenza delle scuole di altri paesi, ma secondo gli autori dello studio, la tendenza al ribasso è accentuata dalla «sensazione di non essere i benvenuti», provata dagli studenti stranieri.
Si tratta di una situazione che potrebbe essere nefasta: questa, almeno, l’opinione del professor Richard Florida dell’università George Mason di Arlington. Nel numero di dicembre dell’«Harvard Businessmanagement», Florida ha affermato che gli Stati uniti sono minacciati da una crisi di creatività.
In effetti, al di là delle difficoltà amministrative legate all’ottenimento del visto, diversi tipi di ricerca, come quella sulle cellule staminali, potrebbero essere vietate per motivi di carattere etico e religioso. Per la prima volta nella loro storia, gli USA potrebbero essere confrontati con una fuga di cervelli.
Facilitare gli scambi
È proprio nel campo delle scienze naturali che la Svizzera registra il maggior numero d’iscritti tra gli studenti stranieri. Il 53% di loro, infatti, studia una materia di questo ramo.
Per Matthias Stauffacher, della Conferenza dei rettori delle università svizzere, le scuole elvetiche dovrebbero approfittare, a lungo termine, della perdita di attrattiva degli Stati uniti. Resta tuttavia di primordiale importanza che lo scambio di studenti, dottorandi e ricercatori continui e venga reso più semplice.
Secondo l’Ufficio federale di statistica, il 75% degli studenti stranieri proviene dai paesi limitrofi. Ciò si spiega, secondo Stauffacher, con motivi d’ordine linguistico. Per aumentare lo scambio internazionale, la Conferenza dei rettori punta sui nuovi master, che offrono una formazione basata sulla ricerca e compatibile con i programmi internazionali.
swissinfo e agenzie
Il 24% degli studenti stranieri in Svizzera proviene dalla Germania
Francia: 14%
Italia: 7%
Austria e Liechtenstein: 4%
Resto d’Europa: 24%
Africa: 10%
Asia e Oceania: 9%
USA: 8%
La Svizzera è apprezzata dagli studenti stranieri per la sua posizione centrale in Europa. Il plurilinguismo del paese contribuisce ad aumentare il numero dei potenziali studenti.
Ad interessare maggiormente sono le materie matematico-scientifiche, che hanno una lunga tradizione, in particolare presso i due politecnici federali di Zurigo e Losanna.
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