Le vecchie traversine dei binari, cancerogene, non finiranno più in giardini e parchi

Erano quasi diventate un elemento caratteristico del paesaggio svizzero, le si trovavano quasi dappertutto. Poi si è scoperto che le tanto apprezzate e multiuso traversine dei binari erano state impregnate con sostanze cancerogene.
Questa scoperta ha indotto il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) a mettere in consultazione una modifica dell’Ordinanza sulle sostanze pericolose per l’ambiente.
Studi recenti hanno dimostrato che l’olio di catrame di cui sono impregnate le traversine dei binari contiene sostanze nocive che restano attive per anni: a contatto diretto con la pelle possono essere assorbiti dal corpo ed avere effetti cancerogeni.
Ogni anno, le ferrovie in Svizzera sostituiscono almeno 200mila traversine. Quelle in disuso sono in parte vendute come materiale da costruzione a clienti privati, i quali le utilizzano poi per recinzioni nei giardini, per delimitare le vasche di sabbia nei parchi giochi, o per realizzare panche da giardino.
D’ora in poi, le ferrovie potranno cedere a terzi le loro traversine soltanto se queste saranno state trattate con prodotti che rispettano i nuovi valori limite. Il legno impregnato potrà però essere utilizzato soltanto per le costruzioni ferroviarie, le opere di protezione sui pendii, oppure per altri impieghi non pericolosi per le persone e gli animali.
swissinfo e agenzie

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