Medicinali generici sempre più diffusi
È in continua crescita la vendita di medicinali in Svizzera. Nei primi sei mesi del 2003, il giro d’affari ha raggiunto quota 1,96 miliardi di franchi, un più dell’8,5%.
Medicinali generici e nuovi prodotti hanno portato alle maggiori vendite. La pressione sui premi malattia non diminuisce.
La vendita di prodotti farmaceutici continua ad aumentare il prorio giro d’affari. Nel primo semestre 2003 sono stati venduti in Svizzera medicinali per un valore di produzione di 1,96 miliardi di franchi. Si tratta di un aumento dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2002.
Un aumento ancora più significativo si registra nel settore dei medicinali riconosciuti dalle casse malati (+10,2%). La crescita dei costi è attribuita alla maggiore quantità di medicinali generici e al riconoscimento di alcuni nuovi prodotti sul mercato. Di regola le novità terapeutiche hanno un prezzo elevato.
Ma, come ha affermato un rappresentate dell’industria farmaceutica alla conferenza stampa di lunedì a Zurigo, non necessariamente i costi delle terapie aumentano a causa dei nuovi medicinali.
Secondo Eric Bandle, direttore dell’Associazione degli importatori di specialità farmaceutiche (AISF), i medicinali innovativi permettono delle degenze più brevi e un ricorso meno intenso ai medici. Dunque ci sarebbe, nella bilancia dei costi, un risparmio su altre spese del sistema sanitario.
Il problema per la sanità rimane comunque: la massa di farmaci consumata aumenta costantemente, pesando ancora sui premi degli assicurati. L’aumento complessivo corrisponde alla media degli ultimi cinque anni.
Generici ancora poco apprezzati
Almeno un dato positivo si regista: il mercato dei farmaci generici ha avuto, con un balzo del 37,6%, il più forte incremento mai registrato. Con «medicinale generico» si intende un preparato con le stesse sostanze attive di un medicinale di marca, ma notevolmente più vantaggioso.
Il forte incremento in questo settore del mercato è dovuto al fatto che nel corso dell’anno sono scaduti i brevetti per alcuni medicinali di largo consumo ed è quindi stato possibile sostituirli con prodotti più vantaggiosi. Soprattutto nel settore degli antidepressivi si è notato un aumento delle vendite.
Con un fatturato di 66,2 milioni di franchi, i prodotti generici rappresentano ancora soltanto il 3,3 per cento delle vendite complessive. L’atteso e sperato effetto di riduzione dei costi complessivi non è dunque ancora raggiunto: il potenziale di questo settore è calcolato a 300 milioni di franchi, come ha spiegato a swissinfo Reinhard Kämpf, responsabile del settore medicinali presso l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
Vendite al rialzo
Il trend al rialzo nel settore dei medicinali dovrebbe continuare ed accentuarsi anche nella seconda metà del 2003, ha indicato ancora l’AISF a Zurigo. La maggior parte dei medicinali è acquistata nelle farmacie (giro d’affari: 1,078 miliardi di franchi). Ma c’è stato un aumento anche presso i medici con la licenza per vendere i medicinali (+ 11,7%) e negli ospedali (+ 13,3%).
Il numero di confezioni è aumentato solo marginalmente del 2,3%. Fra le ragioni si contano gli spostamenti fra medicinali e l’introduzione di prodotti più cari che sostituiscono altri prodotti. L’Ufficio federale denuncia ancora la difficoltà di frenare questa crescita dei costi, legata allo sviluppo scientifico e al maggior consumo di medicinali da parte della popolazione.
Ma per il momento, si afferma concilianti a Berna, la crescita del 2003 non dovrebbe avere effetti per i premi del 2004.
swissinfo e agenzie
Totale dei medicinali venduti da gennaio a luglio: 1,96 miliardi (prezzo di produzione)
L’aumento rispetto al 2002: +8,5%
Amento dei medicinali generici: +37,6%
Dei 2’500 medicinali riconosciuti in Svizzera dalle casse malattia, 400 fanno parte dei medicinali generici, dunque il 15%.
La fetta di mercato attuale corrisponde però solo al 3-4%. L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali nota che farmacisti e medici prescrivono piuttosto analoghi medicamenti di marca, perché i margini di guadagno sono più alti.
Malgrado il progresso notevole avvenuto quest’anno, l’effetto risparmio che questo tipo di medicinale può avere è ancora molto limitato.
In Svizzera la definizione di «generico» è comunque più stretta di quella applicata altrove: sono ritenuti tali solo i medicinali che riproducono prodotti dall’efficacia consolidata che costano sensibilmente meno.
In altri paesi si considerano «generici» anche i medicinali che hanno perso la protezione del brevetto e che quindi costano leggermente meno.
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