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Novartis gonfia il titolo di Berna Biotech

In che mani finiranno i ricercatori di Berna Biotech? Keystone

L'improvviso interesse di Novartis per la società produttrice di vaccini Berna Biotech ha spinto verso l'alto la quotazione in borsa di quest'ultima.

Berna Biotech sembrava destinata a finire nelle mani della società olandese Crucell. Ma ora i giochi appaiono di nuovo aperti.

Lunedì, il titolo del azienda Berna Biotech, specializzata nella produzione di vaccini e corteggiata dall’olandese Crucell e da Novartis, ha registrato un vero e proprio balzo sulla borsa svizzera.

Alla chiusura del mercato, l’azione era negoziata a 15.30 franchi, in rialzo del 12.5% rispetto a venerdì scorso.

L’interesse per l’azione era cresciuto dopo che, domenica sera, il gigante della farmaceutica svizzera Novartis aveva annunciato la propria intenzione di effettuare un esame approfondito di Berna Biotech (due diligence), un segnale che fa spesso da preludio ad un’offerta di acquisto.

Se il gigante farmaceutico basilese decidesse effettivamente di entrare in gioco, si troverebbe in concorrenza con la società olandese che, da parte sua, aveva inoltrato la propria offerta pubblica d’acquisto (Opa) ad inizio dicembre.

Il consiglio d’amministrazione di Berna Biotech, pur continuando a sostenere l’offerta proveniente dall’Olanda, ha autorizzato l’analisi di Novartis.

Novartis ha precisato che per ora non sono state fissate modalità e che non garantisce che un’Opa sarà effettivamente lanciata sul produttore bernese di vaccini.

Fusione con Chiron o con Crucell?

Novartis ha indicato che intende analizzare i vantaggi di un’eventuale fusione tra Berna Biotech e Chiron, il gruppo farmaceutico americano su cui il gigante renano ha pure lanciato un’Opa.

Secondo la Novartis, le due imprese si completerebbero a vicenda sia dal punto di vista geografico sia per quanto riguarda i prodotti.

Un’opinione che viene giudicata corretta dagli analisti della banca Julius Baer e dalla banca cantonale di Zurigo.

La prima offerta per Berna Biotech era stata sottoposta da Crucell, gruppo olandese attivo nelle biotecnologie. Stando quanto comunicato il 1. dicembre, Crucell offre 0.447 azioni proprie per un titolo della Berna Biotech.

Era previsto che la transazione, per un valore complessivo di 591 milioni di franchi, fosse finalizzata in febbraio.

Dall’eventuale fusione con Crucell potrebbe nascere il più grande fabbricante indipendente di vaccini al mondo. Il nome Berna Biotech sarebbe tuttavia destinato a scomparire, considerato che gli azionisti della società bernese controllerebbero soltanto il 27.3% del nuovo gruppo.

swissinfo e agenzie

Berna Biotech è stata fondata nel 1898.
L’azienda, che occupa circa 700 persone, è basata a Berna e dispone di filiali in Europa e in Corea.
Berna Biotech è specializzata nei vaccini contro l’epatite B, le malattie respiratorie e quelle tropicali.

Con il termine biotecnologia viene designata l’applicazione tecnica di conoscenze biologiche o biochimiche.

La biotecnologia “verde” si riferisce alle piante e alle loro modifiche genetiche.

Quella “rossa” si occupa invece della produzione di medicamenti e delle diagnosi.

La biotecnologia “blu” riguarda la produzione di additivi alimentari sulla base di sostanze provenienti dal mare.

Quella “bianca” si concentra infine sui prodotti e sulle applicazioni nel campo dell’industria chimica, tessile o alimentare.

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