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Nuovi indizi sulle cause dell’estinzione dei dinosauri

La scomparsa dei dinosauri costituisce uno dei misteri più affascinanti della paleontologia imagepoint

L'estinzione dei dinosauri 65 milioni di anni fa sarebbe stata provocata da straordinarie attività vulcaniche avvenute in India e non, come supposto finora, da una meteorite precipitata sul Messico.

Secondo scienziati svizzeri e americani, la scomparsa dalla faccia della Terra di questi giganteschi animali preistorici sarebbe legata a massicce eruzioni che si sono prodotte nella regione indiana dei Trappi del Deccan.

“Un numero crescente di indizi portano a credere che delle attività vulcaniche eccezionali sono state la causa dell’estinzione dei dinosauri”, afferma Thierry Adatte, professore di geologia dell’Università di Neuchâtel.

“Non abbiamo ancora una risposta definitiva a questo mistero. Ma numerosi dati lasciano supporre che delle eruzione vulcaniche hanno innescato 65 milioni di anni fa cambiamenti climatici fatali ai dinosauri. La loro specie era già minacciata da almeno 5 milioni di anni”.

Pochi giorni orsono, assieme alla paleontologa dell’Università di Princeton Gerta Keller, Thierry Adatte ha presentato a Denver i risultati delle sue ricerche al congresso annuale della Società americana di geologia.

Data più precisa

“Da ormai una ventina d’anni siamo convinti che enormi attività vulcaniche in India hanno avuto un’incidenza sulla scomparsa dei dinosauri. Oggi possiamo però fornire una data molto più precisa”, afferma il geologo.

“A Rajahmundry, a circa 1000 chilometri dal centro dei Trappi di Deccan, abbiamo trovato tra la lava sedimenti contenenti micro-fossili, che ci permettono di datare con maggiore precisione il periodo in cui si sono prodotte le eruzioni vulcaniche”.

In base alle stime di Adatte, straordinarie attività vulcaniche sono avvenute in un lasso di tempo situato a non più di 300’000 anni di distanza dall’estinzione dei dinosauri, ossia 65 milioni di anni.

“Le eruzioni vulcaniche sono state accompagnate da forti emanazioni di diossido di zolfo, un gas estremamente tossico, e quindi da piogge acide. Queste emanazioni sono state dieci volte superiori a quelle provocate dalla meteorite precipitata a Chicxulub, in Messico”, aggiunge il geologo.

Impatto fenomenale

Negli ultimi 550 milioni di anni vi sono stati cinque eventi naturali di portata eccezionale che hanno causato la morte della metà delle specie animali viventi sulla Terra.

L’ultima estinzione in massa – quella dei dinosauri – è avvenuta 65 milioni di anni fa, durante l’era del Cretaceo superiore. Finora si riteneva piuttosto che le ragioni della loro scomparsa erano dovute soprattutto all’impatto di una meteorite del diametro di 10 chilometri, che ha creato un cratere di 180 chilometri a Chicxulub, nella penisola messicana dello Yucatan.

A detta degli specialisti, questa catastrofe ha avuto varie ripercussioni per il nostro pianeta. Il suo impatto ha provocato un gigantesco incendio e ha sollevato un’enorme nube di polvere nell’atmosfera. Il cielo si è così oscurato, riducendo la fotosintesi delle piante e quindi la crescita di vegetali che permettevano di nutrire i dinosauri.

Nuove ricerche

Thierry Adatte non respinge questa teoria. A suo avviso, le ripercussioni provocate dalla caduta di una meteorite non basterebbero però a spiegare l’estinzione dei dinosauri.

“È avvenuto quasi sicuramente qualcosa d’altro. E probabilmente si è trattato di un’eruzione vulcanica”.

Tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo, il geologo svizzero intende studiare attentamente la lava situata sotto la roccia nella regione dei Trappi di Deccan. Da questo materiale Thierry Adatte è convinto di poter estrapolare nuove importanti indicazioni.

swissinfo, Thomas Stephens
(traduzione, Armando Mombelli)

Apparsi sul nostro pianeta 230 milioni di anni fa, i dinosauri hanno dominato l’ecosistema terrestre per oltre 160 milioni di anni.

Questi animali vertebrati si sono poi estinti in massa durante l’era del Cretaceo superiore, circa 65 milioni di anni orsono.

Secondo alcune teorie, la loro estinzione sarebbe stata provocata dalla caduta di una meteorite a Chicxulub, in Messico. A detta di alcuni specialisti possono aver svolto un ruolo determinante anche altri fenomeni naturali, a cominciare da eruzioni vulcaniche.

I Trappi del Deccan rappresentano un territorio di rocce magmatiche situato nella regione centro-occidentale dell’India.

Questo territorio, costituito soprattutto da colate di basalto solidificato, forma una delle zone vulcaniche più estese della Terra con una superficie di 500’000 chilometri quadrati.

I Trappi del Deccan sono il risultato di eruzioni vulcaniche avvenute durante il periodo cretaceo.

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