Roche propone farmaco anti-aids a prezzo record
La Roche ha proposto il suo ultimo rimedio ad alcuni paesi dell'UE al doppio del prezzo delle altre cure anti-aids.
Questa nuova formula dà speranza ai pazienti resistenti ad altre cure, ma il costo ne limiterà l’accesso.
La casa farmaceutica svizzera Roche ha annunciato il prezzo per il nuovo trattamento, Fuzeon o T-20, che sicuramente susciterà controversie nei sistemi sanitari pubblici.
Una cura annuale di Fuzeon costerà infatti in Europa 18.980 euro, (27.870 franchi), ossia 56 euro (76 franchi) al giorno. Fuori portata per molti, anche nel ricco Occidente, per non parlare dell’Africa, epicentro della malattia, dove il rimedio non verrà messo sul mercato.
A differenza delle terapie esistenti, il Fuzeon attacca il virus dell’aids prima che entri nelle cellule sane del sistema immunitario, ridando così speranza a tutte quelle persone per cui i trattamenti attuali non funzionano più. E sembra che in Europa e negli Stati Uniti siano sempre di più.
Il prezzo e i costi di produzione
Roche ha dichiarato che il costo così elevato è dovuto alla complessità del processo di fabbricazione del farmaco, che comporta più di 100 stadi di sintesi chimica.
In un’intervista alla Reuter, David Reddy, capo della divisione HIV della Roche, ha dichiarato che: “Questo farmaco è 10 volte più complesso da fabbricare degli inibitori della proteasi, la classe più complessa di farmaci dopo il Fuzeon.”
La messa a punto del Fuzeon ha richiesto investimenti pari a 572 milioni di euro (840 milioni di franchi), escluse le spese di marketing. Circa la metà sono stati spesi per test clinici, mentre la parte rimanente è servita a finanziare strutture di produzione specifiche. Lo stabilimento principale si trova a Boulder, in Colorado.
Roche non ha specificato il margine di guadagno sul farmaco, il cui fatturato annuo potrebbe raggiungere 680 milioni di euro (un miliardo di franchi).
Il prezzo esorbitante del Feuzon è stato offerto, indica Roche, ai paesi UE che accetteranno di partecipare ad un programma terapeutico speciale, in vista dell’omologazione del medicinale.
Richieste di omologazione sono state presentate anche in Svizzera, Australia, Canada e Stati Uniti.
I malati più gravi e l’emergenza Africa
Horst Kramer, portavoce di Roche, ha specificato a swissinfo che l’accesso prima dell’omologazione viene offerto in Europa: “ai malati gravi, coloro che non possono aspettare più a lungo.”
Oltre al prezzo, il fatto che debba essere iniettata due volte al giorno per il resto della vita (il tratto gastrointestinale distruggerebbe una proteina così complessa prima di raggiungere il sangue), significa anche che l’impiego del Fuzeon è limitato.
“D’altronde l’HIV ci pone di fronte ad una sfida, nei paesi poveri e in via di sviluppo” specifica Horst Kramer di Roche ai microfoni di swissinfo.
“In questi paesi lavoriamo insieme ad alcune organizzazioni ONU (come l’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità) per garantire l’accesso alle cure di base contro l’Aids ai più bisognosi.”
Roche aveva annunciato due settimane fa di aver sensibilmente ridotto il prezzo di altri due suoi medicinali contro l’aids – il Viracept e l’Invirase: in 62 paesi poveri o in via di sviluppo, i farmaci saranno venduti a prezzo di costo, pari a circa 90 franchi per una confezione di 270 compresse. In Svizzera i prezzi sono fissati nei due casi a 551 franchi.
swissinfo e agenzie
Il Fuzeon è un farmaco caro: esistono però anche altre cure anti-aids che si aggirano attorno ai 30.000 franchi all’anno per paziente.
Altro esempio di terapia cara: quella all’interferone per la schlerosi multipla costa tra 18.000 e 22.000 franchi.
Il T-20 è la proteina più complicata mai prodotta da Roche: la sua fabbricazione richiede 106 stadi di sintesi chimica.
Per produrre un Kg. di Fuzeon sono necessari 45 Kg. di materie prime.
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