Rochester, sulle rive del lago Ontario, ha vissuto a lungo al ritmo della società Eastman Kodak. Jim Goldberg, fotografo della prestigiosa agenzia Magnum, ha ritratto gli abitanti di questa città dello Stato di New York dopo il fallimento del gigante della pellicola.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Trent’anni fa, la Eastman Kodak dava lavoro a 60’000 persone nella regione. Oggi ad appena 6’000. Ciononostante Rochester è riuscita a svilupparsi e rimane una delle città più vivibili degli Stati Uniti. Questo reportage di Jim Goldberg fa parte del progetto «Postcards from America», che ha permesso a 10 fotografi della Magnum di lavorare assieme per due settimane nell’aprile 2012 a Rochester.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Gli svizzeri-americani alle urne con poco entusiasmo
Questo contenuto è stato pubblicato al
A lungo data per acquisita al presidente uscente, la Pennsylvania è tornata ad essere uno Stato in bilico dopo la vittoria di Mitt Romney in occasione del primo dibattito televisivo. Nell’ovest di questo Stato, a Pittsburgh, Annemarie Frick voterà per Obama come nel 2008. L’inquilino della Casa Bianca non desta però particolare entusiasmo in questa…
Le elezioni americane non riscaldano le fredde relazioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
«Alcuni affermano che [il candidato repubblicano Mitt] Romney potrebbe avere un’attitudine diversa, ma non penso che le cose cambieranno, poiché l’IRS [Internal Revenue Service] e il Dipartimento di giustizia hanno una linea politica chiara», osserva il consigliere agli Stati del Partito liberale radicale (centro destra) Felix Gutzwiller, vicepresidente della commissione affari esteri della Camera alta.…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.