Serono: dall’Italia alla Svizzera
Fondata a Roma all'inizio del 1900, l'azienda di Ernesto Bertarelli deve buona parte del suo successo ai farmaci impiegati contro l'infertilità.
Un settore che rimane ancora oggi, dopo il trasferimento della sede in Svizzera, uno dei pilastri di successo della Serono.
Nel 1949, nei laboratori della Serono (azienda fondata a Roma nel 1906 dal medico Cesare Serono) avvenne una preziosa scoperta: la sostanza naturale più ricca di ganodotropine, da cui si ricava il farmaco contro l’infertilità, è l’urina di donne in menopausa. Bisognava però procurarsene in grande quantità.
Fabio Bertarelli, padre di Ernesto, ebbe un’ idea geniale: fornì di taniche e botti i conventi femminili italiani e organizzò una capillare raccolta del prezioso liquido.
Come un moderno alchimista, riuscì così a tramutare gli umori delle suore votate alla castità nel più efficace fertilizzante di ovuli mai prodotto fino ad allora. E grazie al successo di quel farmaco, la Serono, per la prima volta, fece grossi utili.
Nell’ operazione Bertarelli sarebbe stato aiutato anche dagli ottimi rapporti che intratteneva con la curia romana. Ora i tempi sono cambiati.
La Serono è sempre attiva nel settore dei farmaci contro la sterilità, ma i nuovi medicamenti partono da componenti diversi non più basati sulle urine.
Nel 1982 Fabio Bertarelli trasferì l’azienda negli Stati Uniti approfittando delle facilitazioni fiscali varate all’epoca dal governo statunitense.
Quando Reagan abolì questi favori, la Serono si trasferì definitivamente sulle rive del Lemano dove è diventata anche grazie all’intuito del giovane Ernesto la terza più importante industria biochimica del mondo.
swissinfo, Paolo Bertossa
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