Strati di storia nel centro di Zurigo

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Di ogni reperto deve essere registrata la posizione esatta.

Uno dei team di specialisti all'opera.

Lavoro di precisione per liberare le palafitte dalla terra.

Ogni reperto ha un suo numero con le coordinate esatte del ritrovamento.

Sono stati rinvenuti vari strati con i resti di 5 culture diverse.

Gli strati scuri contengono i reperti. Quelli chiari sono costituiti da un sedimento marnoso umido che ha permesso la conservazione ideale.

Gli strati vengono documentati tramite fotografie e schizzi dettagliati eseguiti a mano.

I laboratori in superficie sono allestiti in container e permettono di pulire e catalogare immediatamente tutti i pezzi trovati.

Non solo reperti di 5000 anni fa: sono anche stati rinvenuti pezzi del periodo Barocco.

Come pezzi di un puzzle.

Lavoro certosino per catalogare ogni singolo reperto rinvenuto.

In un altro laboratorio, su ogni reperto viene dipinto a mano il codice di ritrovamento.

I legni vengono preparati per il laboratorio in cui se ne definisce la tipologia e l'età.

Forse la lama di una scure?

Dopo essere stati puliti e catalogati, i reperti vengono imballati per essere trasferti in uno dei luoghi di stoccaggio.

Palla di cannone del Barocco.

• Fotografia 1
• Fotografia 2
• Fotografia 3
• Fotografia 4
• Fotografia 5
• Fotografia 6
• Fotografia 7
• Fotografia 8
• Fotografia 9
• Fotografia 10
• Fotografia 11
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• Fotografia 13
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• Fotografia 15
• Fotografia 16

Durante i lavori di scavo per un posteggio sotterrano, nel centro di Zurigo in riva al lago sono stati rinvenuti resti di diverse culture del neolitico e dell'età del bronzo. Il cantiere è stato bloccato per 9 mesi per permettere agli archeologi di portare alla luce questi importanti resti.

(Immagini: Christoph Balsiger, swissinfo.ch)