Prima del 1960, le ossa rotte venivano trattate semplicemente con gessi o trazioni. Fino a quando 13 chirurghi svizzeri hanno ripensato il trattamento delle fratture: hanno standardizzato l'uso di strumenti, viti e hanno puntato sulla formazione di chirurghi e chirurghe. Durante il loro viaggio nella scena scientifica di Davos, Sara e Michele sono andati dietro le quinte per vedere quali nuove tecnologie sono attualmente in fase di sviluppo.
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Il mio lavoro si concentra sulla realizzazione di video e podcast su argomenti scientifici e tecnologici. Sono specializzato nello sviluppo di formati video esplicativi per la visione mobile, mescolando stili di animazione e documentari.
Ho studiato regia e animazione all'Università delle Arti di Zurigo e ho iniziato a lavorare come giornalista video presso SWI swissinfo.ch nel 2004. Da allora mi sono specializzato nella creazione di diversi stili di animazione per i nostri prodotti visivi.
Analizzo i rischi, le opportunità e gli impatti concreti dell'intelligenza artificiale sulla società e sulla vita quotidiana. Approdata a SWI swissinfo.ch nel 2020, traduco la complessità della scienza e della tecnologia in storie che parlano a un pubblico globale.
Nata a Milano in una famiglia italo-egiziana, mi interesso di sapere e scrittura fin da bambina. Ho lavorato tra Milano e Parigi come redattrice plurilingue per riviste tecnologiche fino alla svolta nel giornalismo internazionale con SWI swissinfo.ch.
La Fondazione AO di Davos è da decenni leader nella ricerca sulla guarigione delle fratture ossee. Oggi, più di 100 scienziati/e e dottorandi/e provenienti da tutto il mondo lavorano presso l’Istituto di ricerca AO di Davos (ARI), che si concentra sulla ricerca pre-clinica. Studiano la biomeccanica e la biologia delle ossa, dei dischi e della cartilagine e lavorano a nuove tecniche chirurgiche, strumenti e dispositivi, come gli impianti “intelligenti” che misurano la guarigione delle ossa nei e nelle pazienti.
Parte del lavoro dell’ARI dipende da test con animali vivi per garantire che gli studi non siano influenzati da problemi nascosti che impedirebbero la traduzione di un concetto o di un impianto in trattamenti efficaci per i pazienti. Recentemente l’ARI ha allestito una stalla per le cosiddette pecore “esenti da patogeni specifici” (SPF). Per essere considerate SPF, le pecore vengono separate da quelle convenzionali e tenute in una stalla appositamente costruita. Tuttavia, l’obiettivo è quello di ridurre gradualmente la dipendenza dai test sugli animali, fino a rinunciarvi del tutto. Diversi progetti dell’ARI mirano a raggiungere questo obiettivo.
Se ve la siete persa, guardate la prima parte della nostra serie “Esplorare la scienza a Davos” qui sotto. E non perdete le prossime puntate, in cui scopriremo le ultime ricerche sull’intelligenza artificiale, le allergie, le radiazioni solari e le valanghe.
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Specialisti/e di fratture ossee fanno pratica a Davos
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Sara e Michele vi fanno scoprire i corsi AO Davos, un congresso di formazione per chirurghi e chirurghe che imparano a trattare le fratture ossee.
Quali sono i fattori da considerare quando si eredita la cittadinanza svizzera all’estero?
Dovrebbe esserci un limite per la trasmissione della cittadinanza svizzera? Oppure la pratica attuale è troppo rigorosa e la notifica dovrebbe essere possibile anche dopo i 25 anni d'età?
Abitate in un luogo esotico dove non vive nessun’altra persona di nazionalità svizzera?
Solo in cinque Paesi non risiedono cittadini o cittadine svizzere, almeno ufficialmente. Siete gli unici svizzeri o le uniche svizzere all'estero nella vostra regione? Raccontatrici la vostra esperienza.
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