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Swissmedic mette fine ad un traffico illegale di farmaci

In materia di farmaci contraffatti o illegali Swissmedic ne vede di tutti i colori. rtsi

L'autorità svizzera per il controllo dei farmaci e test clinici, ha stroncato sul nascere un traffico internazionale di prodotti contro l'impotenza.

Oltre 200 segnalazioni di vendite illegali di medicinali sono giunte a Swissmedic nel corso del primo semestre di quest’anno.

In un quarto dei casi di cui si è occupata Swissmedic è stato necessario intervenire rapidamente perché i prodotti rappresentavano un pericolo per la salute.

Il caso più grave riguardava la contraffazione di un farmaco contro problemi di erezione, risultato particolarmente dannoso. Swissmedic è riuscita ad impedirne la distribuzione in Svizzera.

L’inchiesta, avviata su segnalazione della autorità belghe, ha permesso di scoprire un traffico internazionale di prodotti organizzato a partire dalla Svizzera e dalla Germania.

Rischio di morte

I venditori assicuravano che il preparato era composto di sostanze puramente vegetali, ma le analisi hanno dimostrato che conteneva un principio attivo di sintesi non controllato.

Questi “falsi medicinali” risultano pericolosi, poiché non si conoscono gli effetti indesiderati e le interazioni con altri farmaci. Il consumo senza controllo medico può provocare la morte, mette in guardia Swissmedic.

Nell’ambito dell’inchiesta sono state effettuate, in collaborazione con le autorità germaniche, perquisizioni in diverse località svizzere e tedesche: sono state sequestrate oltre 10 500 dosi del “falso medicinale” e documenti commerciali. Il responsabile del traffico in Svizzera è stato punito con una multa di diverse migliaia di franchi.

Complementi alimentari

Swissmedic si è occupata anche di oltre 70 casi di distribuzione illegale a grossisti svizzeri. Sei sono stati trattati d’urgenza poiché comportavano “rischi molto elevati” per la salute di eventuali consumatori. Alcune imprese del settore, precisa ancora Swissmedic, hanno infatti distribuito preparati senza autorizzazione facendo pubblicità ai farmaci illegali.

Nella maggior parte dei casi però si trattava di medicinali a basso rischio o complementi alimentari venduti con false promesse. Questi prodotti non sono pericolosi, ma possono indurre il paziente a non consultare un medico e a rinunciare a medicinali efficaci.

swissinfo e agenzie

Swissmedic è nata il primo gennaio 2002.
Conta oggi 280 posti di lavoro a tempo pieno.
L’istituto è autonomo e gestito con criteri di economia aziendale.
La Confederazione contribuisce per circa il 30% al suo budget.
Il resto del budget è garantito dagli “emolumenti” che Swissmedic riceve dall’industria farmaceutica, in base ad un tariffario stabilito da un’ordinanza.
Grazie ad una crescita media annua del 9% nel periodo 2000-2004, l’industria farmaceutica è oggi un settore trainante dell’economia svizzera.

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