La prima partita di calcio della lega femminile palestinese si è tenuta a Ramallah il 10 febbraio 2011: Diyar Bethlehem contro Seryiet Ramallah. Il campionato se l'è aggiudicato la squadra di Betlemme, della quale fanno parte giocatrici musulmane e cristiane.
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“Mentre in Cisgiordania la comunità cristiana è nettamente minoritaria, a Betlemme – luogo in cui secondo il Vangelo è nato Gesù – la sua proporzione è del 35-40 per cento, anche se in continua decrescita.
Nella società le tensioni tra cristiani e musulmani non scemano, ma la squadra non sembra soffrirne particolarmente. Soltanto una calciatrice indossa velo e pantaloni lunghi durante le partite. La sorella minore invece, che gioca da portiere, non copre i capelli.
Cinque calciatrici del Diyar Bethlehem sono state selezionate anche nella squadra nazionale palestinese. Per queste giovani donne, il calcio è anche un’opportunità per sfuggire al sentimento di prigionia in Cisgiordania. Di tanto in tanto, la nazionale e la Diyar Bethlehem partecipano a tornei e amichevoli all’estero”.
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