Documentare il destino delle vittime della guerra in Bosnia (1992-1995). È la missione che si è dato il fotografo Ziyah Gafić con il progetto «Ricerca di identità». L'artista ha ritratto migliaia di oggetti recuperati che le vittime avevano con sé il giorno della morte.
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Questo archivio visivo è uno dei tanti documenti utilizzati dalla Commissione internazionale per le persone scomparse, sostenuta da una ventina di paesi, tra cui la Svizzera, per identificare i corpi ritrovati nelle fosse comuni.
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La pace sì, ma senza cancellare la memoria
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Dal 2003, nell’ambito della sua attività di promozione della pace, la Svizzera è stata uno dei primi paesi a promuovere l’analisi del passato e la lotta contro l’impunità. Mô Bleeker è a capo della divisione speciale che si occupa di queste tematiche in seno al Dipartimento federale degli affari esteri. swissinfo.ch: La Svizzera è riuscita…
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