Zurigo e San Francisco più vicine
Una nuova partnership tra Zurigo e San Francisco. Nel corso di quest’anno sorgerà dunque un ulteriore ponte tra le due città.
Il simbolo più visibile del progetto sarà la nuova Swiss House nella città californiana. Aprirà i battenti nel prossimo novembre.
Dopo gli esempi di New York, Boston e Chicago, un nuovo progetto di collaborazione elvetica con città americane. L’iniziativa “Zurigo-San Francisco” si dedicherà inizialmente allo scambio d’idee e d’informazioni tra gli istituti universitari delle due città.
I promotori sperano tuttavia che, presto, i legami riguarderanno pure cultura ed economia.
“Le due città sono paragonabili dal punto di vista della dimensione”, dice a swissinfo Walter Anderau, responsabile del progetto. “Ed entrambe sono pure dei centri leader dal punto di vista accademico, grazie a Berkeley e Standford a San Francisco, al Politecnico federale e all’Università a Zurigo”.
“La nostra iniziativa vuole in primo luogo favorire i contatti in ambito scientifico, tecnologico, nella ricerca e nella formazione”.
Non è un gemellaggio
A differenza dei progetti di gemellaggio tra Basilea e Boston o Chicago e Lucerna, non è ancora previsto alcun riconoscimento ufficiale. Le autorità zurighesi ne discuteranno nella prossima sessione autunnale.
L’omologa a San Francisco di Walter Anderau, Angela Marti, ritiene tuttavia che una natura più informale del legame possa pure rivelarsi un vantaggio.
“Penso che la nostra iniziativa differisca totalmente dai tradizionali gemellaggi, che, spesso, si rivelano unicamente ottime occasioni per cenoni e discorsi ufficiali”, sottolinea Angela Marti.
“Il progetto, più che da politici, è sostenuto da attori economici. Auspichiamo perciò che possa essere all’origine di scambi di competenze palpabili anche per la gente comune”.
La Swiss House, che sarà inaugurata in novembre a San Francisco, sarà il fulcro di questi contatti. Chiamata SwissNex e concepita come una versione “west coast” della Swiss House originale di Boston, offrirà un ambiente ottimale per le discussioni tra le comunità economiche e scientifiche.
“Si tratterà di una specie di incubatrice per le imprese elvetiche intenzionate a localizzarsi nella regione”, dice Angela Marti. “Al di là degli scambi d’opinione, spero che porterà nuove società, sia qui che in Svizzera”.
Una lunga storia
Benché il progetto sia appena sbocciato, i suoi iniziatori non sono certo partiti dal nulla.
Non mancano infatti le organizzazioni che, a San Francisco, curano le relazioni con la Svizzera: la Camera di commercio Svizzera-USA, la Greater Zürich Area, l’Ufficio svizzero per la scienza e la tecnologia.
Tutte istituzioni già attive in loco e che hanno espresso il desiderio di collaborare con la nuova iniziativa.
Nuova corsa all’oro?
Nella baia di San Francisco vivono all’incirca 10’000 cittadini elvetici. La città dispone inoltre di uno dei sei consolati generali svizzeri negli USA.
Il consolato fu istituito nel 1850, a sostegno dei numerosi svizzeri che, all’epoca, raggiunsero la California abbagliati dai miraggi della corsa all’oro.
Ora i moderni investitori sembrano ritrovare quella medesima strada.
Credit Suisse, Swiss Re, Kuoni e Lindt & Sprüngli sono già coinvolti nel comitato a sostegno dell’iniziativa zurighese. Così come il gigante dell’informatica californiano Hewlett Packard.
swissinfo, Mark Lesdom
(traduzione: swissinfo, Marzio Pescia)
Zurigo, con i suoi 364’558 abitanti, è la città più importante della Svizzera;
San Francisco conta 776’733 abitanti, ma, per dimensioni, si tratta soltanto della 13esima città americana;
La nuova iniziativa si prefigge di intensificare i rapporti scientifici, economici e culturali tra le due città.
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