The Swiss voice in the world since 1935

Sessant’anni fa morì nello spazio la cagnolina Laika

Una copia dello Sputnik spedito nello spazio con Laika. KEYSTONE/EPA/SERGEI CHIRIKOV sda-ats

(Keystone-ATS) Indossava una tutina spaziale bianca e con il suo muso a punta si guadagnò subito simpatie e affetto mondiali: il cane Laika, il primo essere vivente nello spazio, volava il 3 novembre di 60 anni fa, a bordo del satellite Sputnik 2.

La partenza avvenne a un mese dal lancio del primo satellite artificiale, lo Sputnik 1, e dalla stessa base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, che allora non si chiamava così ed era un luogo segreto.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

A bordo del veicolo a forma di cono, lanciato il 3 novembre 1957 dall’Unione Sovietica, c’era una cagnolina meticcia, per metà Husky e per metà Terrier, che aveva seguito un lunghissimo addestramento prima di volare.

Si sapeva sin da subito che la missione di Laika era senza ritorno e per questo suscitò commozione e critiche. La cabina dello Sputnik 2 aveva aria, era stata progettata per permettere alla cagnolina di sdraiarsi e dormire, mangiare un ‘budino’ di carne e acqua, aveva anche strumenti che permettevano di controllare i parametri vitali, come pressione del sangue, battito del cuore e ritmo del respiro, ma all’epoca non c’era la tecnologia per riportare a Terra un essere vivente.

Secondo la versione ufficiale, data all’epoca dal governo sovietico, Laika sopravvisse per alcuni giorni: ma nel 2002 Dimitri Malashenkov, dell’Istituto per problemi biologici di Mosca, disse che la cagnolina morì a circa sette ore dal lancio e studi recenti dimostrerebbero che Laika morì addirittura 20 minuti dopo il lancio per problemi dovuti a un guasto ai sistemi dello Sputnik 2. Oggi Laika è uno dei simboli delle prime imprese spaziali, tanto che l’istituto aerospaziale di Mosca ha aggiunto il suo nome all’elenco dei cosmonauti morti in missione.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR