“Affinché ogni bambino impari a conoscere le sue radici”
Da un secolo, la Fondazione per i giovani svizzeri all’estero (FGSE) permette ai bambini con radici elvetiche di trascorrere le ferie nella Confederazione. Incontro con il responsabile della fondazione e con qualche ragazzo in vacanza in Svizzera.
“Anche dopo 100 anni, l’obiettivo rimane sempre lo stesso: offrire la possibilità a ogni bambino, indipendentemente dalla situazione finanziaria della famiglia, di venire in Svizzera e di scoprire le sue radici”, afferma Loic Roth, direttore della FGSECollegamento esterno.
In questi campi vacanza della durata di due settimane possono crearsi delle amicizie per una vita, osserva. “Ci sono bambini che si organizzano tra di loro per poter partecipare di nuovo alla stessa colonia l’anno successivo”. L’offerta sembra avere successo. Circa la metà dei bambini partecipano per la prima volta al campo, mentre l’altra metà era già venuta, spiega Roth.
Il bilancio degli ultimi anni è positivo: “Per il quinto anno successivo abbiamo il tutto esaurito; le colonie sono al completo”. Circa 400 bambini di origine svizzera provenienti da 50 paesi hanno approfittato quest’anno dell’offerta, grazie anche al sostegno finanziario della FGSE, partecipando a uno dei sette campi o a un viaggio attraverso la Svizzera.
I bambini incontrati alla colonia di Hergiswil (cantone Lucerna), organizzata in collaborazione con il Circo Pipistrello, si dicono entusiasti del paese dei loro genitori.
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