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500 anni fa: il lancio “goloso” della Riforma in Svizzera

statua di un uomo con una bibbia e una spada
La Svizzera protestante celebra il 9 marzo 2022 i 500 anni della Riforma. Nella foto: un momumento dedicato a Ulrico Zwingli a Zurigo. © Keystone / Christian Beutler

Esattamente 500 anni fa, il 9 marzo 1522, nel Canton Zurigo un gruppo di uomini commise un sacrilegio mangiando salsicce la prima domenica di Quaresima. Il fatto può sembrare aneddotico, ma ha segnato l'inizio della Riforma protestante in Svizzera, che ha portato a un profondo cambiamento nel paesaggio religioso del Paese.

Tra il gruppo di uomini c’era un certo Ulrico Zwingli. Sebbene non avesse mangiato la carne, il suo ruolo fu essenziale, poiché elaborò la giustificazione teologica per rompere il digiuno.

Questo fu il primo passo di colui che sarebbe diventato uno dei più importanti teologi protestanti della storia, insieme a Lutero e Calvino.

Nel 2017, in occasione del 500° anniversario della pubblicazione delle tesi di Lutero, swissinfo.ch ha dedicato un articolo alla famosa storia delle salsicce all’origine di tutto.

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In Svizzera la Riforma è partita da un arrosto e due salsicce

Questo contenuto è stato pubblicato al Il sacrilegio è stato commesso il 9 marzo 1522, prima domenica di Quaresima. Scena del crimine: l’atelier di tipografia della “Casa nei vigneti” nella Grabengasse, a due passi dalle mura di Zurigo. È fine pomeriggio e una dozzina di uomini sono riuniti attorno alle macchine da stampa, con l’intento di sfidare la Chiesa cattolica e…

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Questa vicenda diede avvio alla Riforma a Zurigo. Ma il protestantesimo si diffuse presto a macchia d’olio nella maggior parte delle grandi città svizzere.

Nel 2017, swissinfo.ch ha realizzato un dossier speciale sulla “Svizzera, l’altra culla del protestantesimo”.

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Traduzione dal francese: Luigi Jorio

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