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Le 15 case più strane della Svizzera

Chi non ha sognato almeno una volta di vivere in maniera diversa dagli altri – per esempio in una casa su un albero? swissinfo.ch

In Svizzera, due persone su tre vivono in affitto, il 54,4% delle case è unifamiliare e un condominio contiene in media 5 o 6 abitazioni. Gli svizzeri, insomma, hanno un modo di abitare piuttosto comune, ma non tutti. Ecco le case più strane della Svizzera. 


Villa Vals è costruita nel fianco della montagna. Iwan Baan/SeARCH icw CMA

Gli architetti di Villa ValsCollegamento esterno, nel Canton Grigioni, volevano lasciare intatto il bel paesaggio montano, hanno quindi costruito l’edificio direttamente all’interno della montagna. Solo una parete rotonda con vetrata e una terrazza di 60 metri quadrati sono visibili dall’esterno. Si raggiunge attraverso un tunnel sotterraneo, collegato ad una vicina cascina.

Completata nel 2009, Villa Vals ha una superficie di 160 metri quadrati ed è oggi un albergo nel quale possono pernottare fino a 10 persone. 


Nel “Fressbalken” c’è anche un’abitazione. RDB

Ad ovest di Zurigo, a Würenlos, nel canton Argovia, si trova l’area di servizio più vecchia della Svizzera (1972), proprio sopra l’autostrada. È anche soprannominata “Fressbalken” (“trave mangereccia”), poiché vi si trovano 19 negozi, 3 stazioni di benzina, ma anche tre ristoranti. Pochi sanno che all’interno del Fressbalken c’è un appartamento abitato di 4 locali e mezzo. 


Due persone hanno abitato abusivamente nella ex-cabina dell’addetto delle ferrovie. Corinne Glanzmann/Neue Luzerner Zeitung

Questa casetta di 8 metri quadrati non è stata pensata come abitazione. Fino agli anni ’70 era utilizzata dall’impiegato delle ferrovie, che aveva il compito di azionare manualmente la barriera. Per qualche anno ci hanno poi vissuto, senza che nessuno le notasse, due persone. La coppia stava anche relativamente comoda. Aveva elettricità, acqua corrente e un WC, ma è stata poi espulsa.

Molti sono interessati alla la casa. Ma le Ferrovie federali svizzere (FFS), proprietarie dell’edificio e del terreno, non l’affittano. La mettono al momento a disposizione di una ditta di giardinaggio che la usa come deposito. Cosa succederà in futuro alla casetta, non è ancora chiaro.


Edifici antroposofici nei dintorni del Goetheanum. Keystone

A Dornach (SO), vicino a Basilea, si trova un numero sorprendente di case con angoli arrotondati e tetti asimmetrici. Questa architettura fiabesca è dovuta al Goetheanum, che si trova lì vicino, in cima a una collina.

La celebre sede dell’antroposofiaCollegamento esterno è stata eretta negli anni ’20 su progetto di Rudolf Steiner (1861-1925). Altri 170 edifici antroposofici sono spuntati come funghi nella zona. Nell’architettura antroposofica le case devono ispirarsi alla natura e utilizzare materiali naturali. 


Gli ospiti dell’Hotel Palafitte dormono sopra il lago. AFP

Costruiti sulle rive del lago di Neuchâtel durante l’esposizione nazionale svizzera del 2002 (Expo 02), questi padiglioni imitano le palafitte preistoriche.

Nel Neolitico e nell’Età del bronzo queste costruzioni offrivano protezione contro predatori e nemici. Oggi sono un albergo a 5 stelle.


Case sotterranee a Untersiggenthal (Argovia). AURA Fotoagentur

Il famoso attore elvetico Walter Andreas Müller, di Madetswil (Oberland zurighese), ne ha una. A Dietikon (Cantone Zurigo), c’è addirittura un intero villaggio. Le Erdhäuser (“Case di terra”, o ipogee) sono ricoperte di terra, che ripara dal freddo, dalla pioggia e dal vento. Sui tetti cresce della vegetazione e quasi sempre ci si può camminare sopra. 


La più piccola casa di Winterthur, nel Canton Zurigo. Marc Dahinden/Landbote

Qual è la casa abitata più piccola della svizzera? Non lo sappiamo di sicuro, ma certamente questa è una buona candidata. Costruita a Winterthur nel 1810 ha una superficie abitabile di 33 metri quadri e un giardino di 11. 


Un ex-bunker per l’artiglieria sul passo del San Gottardo è stato riconvertito in un hotel. Reuters

Qui gli svizzeri non abitavano del tutto di propria volontà. Durante la Seconda guerra mondiale i soldati dovevano prestare servizio in questo bunker per l’artiglieria sotto il passo del San Gottardo, ad Airolo (Ticino).

Oggi la “Claustra” è un hotel con ristorante, servizi wellness e biblioteca. Le camere a 2’050 metri di altitudine sono climatizzate, hanno acqua corrente e toilette. La sensazione di essere in una grotta, comunque, permane.  Si dice che nella catacombe senza finestre si senta l’odore della muffa e si veda l’umidità nell’aria.


Il tetto di questa casa a Olten (Soletta) ha irritato cittadini e autorità. SRF

Chiunque passi in treno da Olten, nel Canton Soletta, può vedere un tetto d’oro brillare sopra il fiume. La casa, costruita nel 2009, è conosciuta in tutta la Svizzera.

Presto, però, nessuno abiterà più sotto un tetto d’oro, perché il permesso di costruzione per questo dettaglio architettonico è stato revocato dalle autorità. Dopo un’accesa disputa legale, la Corte suprema elvetica ha sancito che il tetto dovrà essere demolito. 


A Krauchthal delle abitazioni sono state costruite nella roccia. swissinfo.ch

A Krauchthal, nel Canton Berna, case in legno nello stile tradizionale della regione sono state costruite direttamente in due grotte. Queste caverne sono abitate da molto tempo. Il primo “permesso di costruzione” conosciuto risale al 1565.

Anche queste abitazioni sono molto famose. Lo scrittore svizzero Jeremias Gotthelf (1797-1854) le menziona in una delle sue storie. Gli appartamenti possono essere raggiunti solo a piedi o con una funicolare. Gli attuali proprietari l’affittano su Airbnb.


Questa vecchia cappella a Teufen (Appenzello Esterno) è stata trasformata in un’abitazione. Markus Bertschi

In Svizzera sempre meno persone vanno in chiesa. Risultato: i luoghi di culto sono, di tanto in tanto, rivenduti e convertiti in abitazioni. Un esempio: La famiglia Koller vive a Teufen (Appenzello Esterno) in un ex cappella metodista costruita nel 1908. 


La locanda alpina Aescher, in Appenzello Interno. Keystone

La famiglia Knechtle vive e lavora al ristorante “Aescher”, in Appenzello Interno. La casa è stata costruita ai piedi di una parete di roccia nel 1846 e da allora è stata ristrutturata a più riprese.

Una foto di questa casa è apparsa addirittura sulla copertina di un libro del National Geographic sulle destinazioni più belle. 


Il Château de Bavois è tuttora in vendita. swisscastles.ch

Questo castello da fiaba del XIX secolo è al momento in vendita. Si trova a Bavois, tra Losanna (Vaud) e Ginevra, ha un terreno di 28’457 metri quadrati, 18 stanze e una piscina. 


Una delle “dogane” sul Nydeggbrücke a Berna. swissinfo.ch

I quattro padiglioni sul ponte Nydegg, a Berna, sono stati costruiti nel 1843 per il pagamento dei pedaggi imposti ai passanti. Appena 10 anni dopo, questo dazio è stato abolito e le costruzioni hanno perso il loro scopo. Sono state quindi trasformate in abitazioni e sono affittate ancora oggi.


A Chavannes-Près-Renens sorgerà un palazzo… “boschivo”. Stefano Boeri Architetti

È un progetto non ancora realizzato, ma comunque spettacolare. A Chavennes-près-Renans, vicino a Losanna (Vaud) sarà costruito questo palazzo “boschivo”. Nella “Tour des CèdresCollegamento esterno” (la Torre dei cedri) cespugli e alberi cresceranno sui balconi e sulle facciate. Cedri, querce e aceri dovrebbero diventare alti fino a quattro piani. Le piante hanno lo scopo di filtrare le polveri fini e, producendo ossigeno, dovrebbero garantire una migliore qualità di vita.

L’architetto Stefano BoeriCollegamento esterno ha già realizzato due torri simili a MilanoCollegamento esterno, ma nel 2020, quando sarà completata, la Tour des Cèdres sarà la più alta (117 metri).


Conoscete delle abitazioni particolari? Postate le vostre foto! Le migliori verranno utilizzate dalla redazione per un articolo. 

Contattate l’autrice @SibillaBondolfi su FacebookCollegamento esternoTwitterCollegamento esterno.

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