Il cittadino elvetico accusato a Singapore di vandalismo per aver imbrattato un treno della locale metropolitana è stato condannato venerdì a cinque mesi di prigione e a tre bastonate. Il consulente informatico di 32 anni ha ammesso i fatti davanti alla Corte.
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Assieme ad un collega britannico, il cittadino svizzero si era introdotto il 17 maggio scorso in un deposito della metropolitana e aveva decorato di graffiti un convoglio. Un reato, quest’ultimo, passibile nel piccolo paese asiatico amante dell’ordine e della pulizia di una pena detentiva fino a tre anni, di otto bastonate e di una multa pari a 2’000 dollari (1’645 franchi).
Incriminato e posto in detenzione preventiva ad inizio giugno, il cittadino elvetico era stato rimesso provvisoriamente in libertà, dopo il pagamento di una cauzione di 100’000 dollari (circa 82’000 franchi). Il suo passaporto è sotto sequestro.
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