La soluzione tra Svizzera e UE per salvare la libera circolazione sarebbe vicina
Il governo svizzero sta vagliando due opzioni che permetterebbero di far coesistere l’iniziativa «contro l’immigrazione di massa» e la libera circolazione con l’Unione Europea.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
swissinfo.ch e tvsvizzera.it (TG del 29.11.15)
Deutsch
de
Bundesrat will Zuwanderung mit Schutzklausel steuern
Sarebbe a portata di mano una soluzione con l’Unione Europea per applicare l’iniziativa contro l’immigrazione di massa e salvare allo stesso tempo gli accordi bilaterali. A rivelarlo è la NZZ am Sonntag, secondo cui la quadratura del cerchio passerebbe per il concetto di clausola di salvaguardia.
Sul tavolo del Consiglio federale ci sarebbero due opzioni ben precise.
La prima è quella di un accordo tra Berna e Bruxelles sulla rinuncia all’introduzione di veri e propri contingenti sui lavoratori stranieri in cambio però di una clausola di salvaguardia. Questa clausola stabilirebbe una soglia a partire dalla quale il mercato del lavoro svizzero verrebbe reso inaccessibile ai non residenti.
La seconda consisterebbe nell’applicazione unilaterale di una clausola di salvaguardia, un piano dietro al quale ci sarebbe un accordo tra l’Unione democratica di centro, il partito all’origine dell’iniziativa popolare per limitare l’immigrazione, e l’economia svizzera. Questa via è più rischiosa, ma i vertici dell’economia la preferiscono ad un’applicazione ancor più rigorosa dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa.
Come si può evitare che l’IA sia monopolizzata da Paesi e aziende potenti?
L'intelligenza artificiale ha il potenziale per risolvere molti dei problemi del mondo. Ma i Paesi e le aziende tecnologiche più ricche potrebbero cercare di accaparrarsi questi benefici.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
L’immigrazione in Svizzera di nuovo alle urne
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’obiettivo dell’iniziativa nota anche con la sigla tedesca RASACollegamento esterno (“Raus aus der Sackgasse”) è di eliminare la reintroduzione dei contingenti per gli stranieri. Il testo è volutamente molto conciso: chiede semplicemente che le disposizioni introdotte il 9 febbraio (art. 121a e 197 n. 11) vengano abrogate. La rapida raccolta delle firme «è un segnale…
Freno all’immigrazione: il popolo ha detto la sua. E se si facesse marcia indietro?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 9 febbraio 2014, i cittadini svizzeri hanno accettato l’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”. La sua applicazione sta però creando non pochi grattacapi alla Svizzera. L’UE ritiene infatti che l’introduzione di contingenti e tetti massimi all’immigrazione sia contraria alla libera circolazione, un principio “non negoziabile”.
Ora un comitato chiede di ribaltare la decisione del popolo con una nuova iniziativa, battezzata “Fuori dal vicolo cieco”, che ha raccolto le 100mila firme necessarie in un tempo record. Far votare due volte il popolo sullo stesso tema, nell’arco di pochi anni, è legittimo da un punto di vista democratico?
Immigrazione: gli svizzeri forse voteranno di nuovo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il testo è di tenore diametralmente opposto rispetto all’iniziativa promossa dall’Unione democratica di centro e approvata nel febbraio 2014 dal 50,34% dei votanti. Esso chiede infatti di abrogare gli articoli costituzionali che reintroducono i contingenti per la manodopera straniera. Il termine ufficiale per depositare l’iniziativa presso la Cancelleria federale scade il 2 giugno 2016. L’obiettivo…
“La Svizzera non è più per forza il posto dove tutti vogliono essere”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La regione incontestabilmente più attrattiva della Svizzera è il canton Zugo, stando agli studi annuali delle due più grandi banche svizzere, Credit Suisse e UBS. Questo primato è imputabile soprattutto a quattro fattori: le condizioni quadro finanziarie, la disponibilità di lavoratori qualificati, i collegamenti viari e ferroviari, la stabilità. “Quando una ditta deve decidere dove…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.