Ministra giustizia: inaccettabile rifiuto stretta mano a maestra
"Non è così che mi immagino l'integrazione": non tergiversa la ministra svizzera di giustizia e polizia Simonetta Sommaruga sulla vicenda della dispensa dalla stretta di mano alla docente per due allievi musulmani di una scuola di Basilea Campagna.
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Intervistata dalla televisione pubblica svizzera SRF, la ministra ha giudicato “assolutamente inaccettabile” un comportamento come quello della scuola secondaria di Therwil. Nella convivenza ci sono anche questioni difficili, ha osservato Simonetta Sommaruga, “ma che un bambino rifiuti di stringere la mano alla sua maestra, no, così non va!”. Ed è una cosa che non c’entra neppure con la libertà di religione.
Rivelata domenica dal settimanale “Schweiz am Sonntag”, la dispensa della stretta di mano alla docente, accordata dalla direzione della scuola a due fratelli musulmani di 14 e 15 anni per motivi religiosi, ha provocato un’aspra polemica in tutta la Confederazione. Secondo la famiglia dei due ragazzi, il loro credo vieta a un uomo di toccare una donna che non sia sua moglie. Il caso di Therwil non sembra peraltro isolato.
La Federazione delle organizzazioni islamiche della Svizzera ha precisato lunedì in un comunicato che “una stretta di mano tra un uomo e una donna è permessa”. Anche il Consiglio centrale islamico svizzero ha lanciato un appello alla ragione per trovare rapidamente una intesa.
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