Turisti italiani in cerca della quiete della Svizzera
Dopo il calo dovuto alla forza del franco, il turismo in Svizzera è in ripresa. Da dove provengono i visitatori stranieri e che cosa ricercano durante il loro soggiorno nel paese alpino? Ne parliamo con Armando Troncana, direttore di Svizzera Turismo in Italia.
L’inizio dell’inverno coincide con uno dei momenti più importanti per il turismo elvetico. E per pubblicizzare le proprie offerte, Svizzera TurismoCollegamento esterno ha allestito sulla terrazza del Centro svizzero di Milano un vero e proprio mercatino di Natale. Uno dei tetti più esclusivi di Milano è stato trasformato in una tipica baita di montagna, la Swiss Winter Lounge, fra specialità culinarie, chalet in legno, prodotti Swiss made e persino dei seggiolini delle seggiovie provenienti da St. Moritz.
“È un modo originale ed efficace di presentare al pubblico italiano le tantissime offerte turistiche della Svizzera”, commenta a swissinfo.ch Armando Troncana, direttore di Svizzera Turismo in Italia.
swissinfo.ch: ‘Upgrade your Winter’ è la nuova campagna di Svizzera Turismo per promuovere la stagione turistica invernale e attrarre nuovi visitatori. Su cosa puntate?
Armando Troncana: Con questa campagna vogliamo offrire ai nostri ospiti un valore aggiunto. E l’obiettivo principale è innanzitutto quello di far riscoprire a tutti, ma soprattutto ai più giovani, l‘inverno con le sue attività sportive invernali. Abbiamo creato dei pacchetti per portare e riportare le persone sulle piste da sci, offrendo loro tutta l’attrezzatura, lezioni di sci comprese.
Non c’è però soltanto lo sci. Abbiamo ideato circa 700 esperienze per una vacanza invernale sulla neve con iniziative come le camminate con i cani San Bernardo sul Monte RigiCollegamento esterno oppure delle cavalcate nelle Franches montagnesCollegamento esterno del Giura. Senza dimenticare le offerte di discese in notturna sulle piste da slittino, le serate fondue e le più suggestive camminate invernali.
Quali sono i mercati a cui vi rivolgete?
La colonna vertebrale del turismo svizzero rimangono i paesi europei come la Germania, il Benelux, la Francia, l’Inghilterra e l’Italia. Ma ci sono anche gli Stati Uniti e la Cina, che ultimamente ha registrato un consistente aumento nei pernottamenti. Per Svizzera Turismo si tratta di mercati prioritari poiché insieme generano il 78% dei pernottamenti.
Importanti sono anche i mercati strategici a forte crescita come l’India, il sud est asiatico e gli Stati del Golfo, i quali registrano ogni anno crescite significative e rappresentano il 7% del totale pernottamenti.
Cosa cercano i turisti in Svizzera?
I nostri studi dimostrano che i turisti sono spinti a recarsi in Svizzera per la natura, le montagne, la quiete. In buona sostanza i visitatori che vanno in Svizzera lo fanno per ricercare una vacanza rilassante.
Ci sono comunque differenze da un mercato all’altro: alcuni ospiti come i tedeschi, gli olandesi, i belgi e in parte anche gli inglesi, sono amanti dello sci alpino e cercano vacanze più improntate allo sport. Per altri, come gli italiani e i francesi, uno dei primi motivi per un viaggio in Svizzera è la quiete, seguito dalle montagne e dai panorami. Per i clienti asiatici e indiani prevalgono le attrazioni naturalistiche, mentre i visitatori americani sono più interessati alla ricerca del viaggio itinerante.
Altri sviluppi
“Il primo motivo del viaggio in Svizzera è la natura”
Dopo un periodo di calo nelle presenze in Svizzera a causa anche del rafforzamento del franco, dal 2017 il trend dei pernottamenti è in aumento. Quali sono le prospettive nel breve e lungo periodo e quali sono le strategie?
La ripresa del turismo svizzero dal 2017 è chiara e netta anche da parte dei paesi europei che in passato avevano subito maggiormente l’aumento del franco. È il caso per esempio della Germania, il primo mercato estero per Svizzera Turismo: dopo cinque anni di calo è tornato a crescere in maniere significativa (+3,2%). Si osserva una tendenza positiva anche per i paesi del Benelux (+3,1%), Francia (+2,4%) e Gran Bretagna (+2,3%).
La nostra strategia si basa sulla promozione dei cinque prodotti principali che sono l’inverno, l’estate, le città svizzere, i viaggi incentive e congressuali e l‘autunno, che è una stagione per noi nuova. Lavoriamo sul marketing segmentato, ci rivolgiamo cioè a categorie di ospiti che hanno delle preferenze per determinate attività attraverso campagne sempre più digitali, anche sui social media.
Alcuni dei paesi confinanti con la Svizzera come Germania e Francia, ma anche paesi del sud est asiatico, hanno un flusso turistico – calcolato in base al numero dei pernottamenti – superiore all’Italia.
Negli ultimi 20 anni abbiamo avuto un numero costante di visitatori dall’Italia con un milione circa all’anno di pernottamenti alberghieri. A questi bisogna aggiungere anche circa mezzo milione di pernottamenti paralberghieri, in strutture e piattaforme nuove quali Air B&B, un’offerta che sta crescendo molto anche in Svizzera.
Nel 2015 l’effetto Expo aveva investito anche la Svizzera e il Ticino che avevano visto il volume turistico aumentare. Una circostanza che potrebbe tornare a verificarsi se a Milano venissero assegnate le Olimpiadi invernali del 2026. Nel caso avete già pensato a come muovervi anche se Milano ha presentato la sua candidatura con Cortina e non, come sembrava inizialmente, con Bormio e l’Engadina?
Delle Olimpiadi vicino alla Svizzera sarebbero un bel risultato anche senza il diretto coinvolgimento di una parte del territorio. Sicuramente darebbe ottimi impulsi così come li diede Expo 2015. Speriamo che si concretizzi anche se il 2026 è ancora una data lontana e ci sarebbe tanto lavoro da svolgere.
16,5 milioni di pernottamenti nell’inverno 2017-2018
Nel 2017 il settore alberghiero svizzero ha registrato 37,4 milioni di pernottamenti, un livello simile a quello degli anni record del 1990 e del 2008. La crescita rispetto al 2016 è stata del 5,2% (+1,9 milioni).
I visitatori stranieri hanno dato luogo a 20,5 milioni di pernottamenti (+6,1%). I paesi che hanno segnato l’incremento maggiore sono la Corea del Sud (+34,7%), l’India (+23,4%), la Cina (senza Hong Kong) e il Giappone (entrambi con un +13,1%). La crescita della domanda da parte di turisti provenienti dall’Italia è stata dello 0,8%.
Durante l’ultima stagione turistica invernale (da novembre 2017 ad aprile 2018) l’aumento del numero di pernottamenti negli alberghi svizzeri si è attestato al 4,6%, per un totale di 16,5 milioni di pernottamenti.
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