Thomas Stocker riceve il Prix Marcel Benoist
Il più famoso climatologo svizzero Thomas Stocker ha ricevuto mercoledì a Berna il Prix Marcel Benoist 2017. Un riconoscimento attribuito ogni anno agli scienziati residenti in Svizzera, i cui lavori sono considerati di grande importanza per la vita umana.
Professore all’università di Berna, Thomas Stocker ha studiato da vicino gli effetti del cambiamento climatico, a partire da modellizzazoni e perforazioni delle calotte polari. Ricerche che hanno portato ad una migliore comprensione della complessità del sistema climatico mondiale. «È una bella ricompensa per i nostri lavori, non solo i miei ma quelli di tutto il mio team», ha affermato alla Tribune de Genève.
Thomas Stocker, 58 anni, è tra gli scienziati svizzeri più rinomati nel campo della climatologia. Ha partecipato a oltre 200 articoli scientifici e le sue ricerche sono state più volte ricompensate, ricorda il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca. «Incontro spesso sia la popolazione civile, che è anch’essa toccata dalle conseguenze del cambiamento climatico, sia il mondo politico», spiega ancora al quotidiano ginevrino.
Dal 2008 al 2015, Thomas Stocker è stato copresidente del Gruppo di lavoro I del Gruppo di esperti climatici dell’ONU (IPCC). Il rapporto adottato sotto la sua direzione, nel settembre 2013, è servito da base scientifica per l’accordo sul clima di Parigi. swissinfo.ch lo aveva incontrato nel 2015, quando figurava tra i candidati alla testa dell’IPCC, posto attribuito poi al coreano Hoesung Lee.
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Nel mese di giugno, Thomas Stocker aveva fermamente condannato la decisione del presidente americano Donald Trump di ritirarsi dall’accordo sul clima. «Siamo di fronte a un atto di irresponsabilità globale», aveva dichiarato a swissinfo.ch.
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