Come sono sopravvissuto a un trasloco in Svizzera
Come scovare l’appartamento dei sogni in terra elvetica? Quali sono le premesse per ottenere un contratto d’affitto e quali sono i maggiori ostacoli? Un giornalista della redazione russa di swissinfo.ch ha appena portato a termine con successo questa missione complessa. Nelle righe che seguono ci offre il suo sguardo sul trasloco in salsa elvetica.
In Russia si dice che un trasloco equivalga a due incendi. Ed è proprio così, salvo in Svizzera, dove grazie alla brillante organizzazione logistica un trasloco equivale a un solo incendio. L’offerta sul mercato immobiliare svizzero è immensa, ma scegliere un alloggio che corrisponda esattamente ai nostri bisogni è sempre un’operazione molto complessa. Cominciamo da una visita in un tipico appartamento svizzero, che si presenta più o meno così.
Chi cerca un appartamento in Svizzera se la caverà probabilmente grazie a internet. Nel paese esistono alcuni grandi siti di ricerca di appartamenti. Dopo aver scelto il quartiere della città su cui focalizzare la ricerca, definita la categoria di prezzi e indicato il numero di camere desiderato, riceverete una lista di possibilità, in ordine crescente o decrescente di prezzo.
Gli appartamenti appartengono ad amministrazioni di immobili, con le quali firmerete il contratto d’affitto. Dopo aver trovato un alloggio che vi piace, potrete inviare una richiesta per visitare l’appartamento direttamente sul sito. L’amministrazioni vi invierà forse un suo intermediario per mostrarvi i locali oppure vi darà il numero di telefono degli attuali inquilini che come voi si apprestano a traslocare, a meno che non vi metta in contatto con la portinaia.
Un contratto d’affitto da guadagnarsi
Piccola ma spaziosa
La Svizzera è un piccolo paese con una superficie che supera appena i 41’000 chilometri quadrati e conta 8,3 milioni di abitanti. Per fare un paragone: la popolazione di Mosca raggiunge i 12 milioni di abitanti, concentrati su una superficie di 2500 chilometri quadrati. Quindi se la Svizzera non è grande, è perlomeno spaziosa.
Il 1° giugno 2016 la Svizzera aveva 56’518 appartamenti o case sfitte, vale a dire l’1,3% degli immobili del paese. Il piccolo cantone rurale di Appenzello Interno contava la percentuale più alta di appartamenti sfitti: il 3,63% degli immobili.
Il cantone dove è più difficile trovare un appartamento è Zugo (0,34% degli appartamenti sfitti). Seguono Basilea Città (0,42%), Ginevra (0,45%) e Basilea Campagna (0,47%)
Ora tocca alle vostre gambe. Meglio non risparmiare le forze e andare a vedere di persona gli appartamenti, perché le foto su internet solo raramente mostrano tutto quello che si vorrebbe sapere. E quando finalmente avrete scovato la perla rara, non vi resta che siglare il contratto d’affitto. L’agenzia vi invierà un plico di documenti, tra cui si trova il contratto in questione… ma non solo.
Dovrete anche aprire un conto su cui depositare una caparra, il cui ammontare può variare dall’uno ai tre affitti mensili. Certo, questo obbligo di bloccare immediatamente e di fatto per sempre tra i 1500 e i 4000 franchi svizzeri, se non di più, è molto fastidioso. Ma su questo punto non si discute.
Secondo dettaglio: l’amministrazione non firmerà alcun contratto finché non avrete presentato per ogni futuro locatario un documento dell’Ufficio cantonale esecuzioni e fallimenti che attesta l’assenza di precetti esecutivi in corso. Infine, terza raffinatezza, sarete costretti a recarvi in un atelier certificato per ottenere delle placchette standardizzate con inciso il vostro nome, da apporre sulla cassetta della posta e sotto al pulsante del campanello.
Ridipingere le pareti, tappare i buchi
Arriva il momento del trasloco. In Svizzera, lasciare un appartamento per trasferirsi in un altro non è una cosa scontata. Prima di tutto bisogna lasciare l’appartamento nello stato in cui lo avete trovato. E se pensate che basti scopare il pavimento e togliere la polvere dagli infissi delle finestre, vi sbagliate di grosso.
In Svizzera la pulizia di un appartamento è un’arte particolarmente raffinata. Nel nostro caso, l’azienda di pulizia ingaggiata ha passato due giorni nel nostro vecchio appartamento. Ci era stato tuttavia garantito che dopo il loro passaggio l’amministrazione avrebbe ripreso l’appartamento senza discutere.
Forse però avete appeso degli scaffali ai muri, praticando qualche piccolo foro, installato un cavo per internet o dipinto le pareti di un altro colore? Dovrete munirvi di mastice e pennelli per tappare i buchi, ridipingere le pareti nel colore originale e smontare il cavo. Altrimenti l’agenzia non riprenderà l’appartamento.
Traslocare senza stress
Rimane da fare il trasloco vero e proprio. Un problema complesso, visto che l’essere umano tende ad accumulare oggetti nel corso della vita. Spesso è meglio rivolgersi direttamente a un’azienda di traslochi. Certo, non costa poco, ma almeno si può stare certi che oggetti e mobili saranno traslocati in un giorno senza danni. Senza l’aiuto di professionisti non avremmo retto il trasloco senza una grande dispendio di energie nervose.
I servizi dell’azienda alla quale ci siamo rivolti si sono dimostrati piuttosto cari. Tuttavia ha eseguito il carico degli oggetti, lo smontaggio di tutti i mobili, il trasporto, lo scarico e il rimontaggio dei mobili in un solo giorno (cfr. video). Piccolo dettaglio: siete tenuti a fornire loro uno spuntino per la pausa delle 10 e il pranzo. Non scordatelo.
Quanto costa un appartamento in Svizzera? A Berna, un affitto mensile di 1’500-2’000 franchi per un appartamento di tre locali e mezzo è considerato normale. A questo va aggiunta la fattura trimestrale per l’acqua e l’elettricità, i costi per lo smaltimento dei rifiuti, la connessione internet e altre spese di infrastruttura.
Sorprese dietro l’angolo
Chi si stabilisce in un nuovo appartamento in Svizzera deve fare i conti con possibili sorprese. Gli immobili sono spesso dotati di prese elettriche trifase che non corrispondono né agli standard europei, né a quelli americani o russi. Nelle case le lavatrici si trovano generalmente in locali nel sottosuolo appositamente attrezzati e devono essere condivise con gli altri locatari. A volte ci sono lavatrici negli appartamenti, ma è raro.
La stragrande maggioranza degli appartamenti in Svizzera non è ammobiliata. Esistono anche appartamenti ammobiliati, ma sono poco frequenti e in generale si affittano solo per brevi periodi. In ogni caso, quale che sia l’appartamento, cucina e bagno sono sempre attrezzati e includono i fornelli e generalmente una lavastoviglie.
Al momento della firma del contratto di affitto, il locatario riceve spesso un «regolamento della casa». Su internet circolano molti luoghi comuni a proposito di questi regolamenti, quasi che in Svizzera tutto fosse proibito, per esempio usare lo sciacquone dopo le dieci di sera. In realtà, simili divieti non esistono. È però vero che può essere vietato «riempire rumorosamente la vasca da bagno dopo le 22».
E che fare se il vostro vicino si rivela un fumatore incallito e la sua passione vi avvelena letteralmente la vita? Dal maggio 2010, in Svizzera è vietato fumare in tutti i locali chiusi che hanno funzione di locale pubblico e di luogo di lavoro. Un appartamento privato non rientra in questa categoria. Il locatario ha il diritto di fumare a casa sua. Su questo punto non c’è dunque niente da fare e se il fumo vi perseguita fin negli angoli più reconditi del vostro appartamento, non rimane che una soluzione: traslocare.
Prezzo degli alloggi in Svizzera
Il prezzo degli affitti di appartamenti e di altri locali in Svizzera è fissato in base a un tasso d’interesse di riferimento unico. Quest’ultimo si basa sul tasso d’interesse medio ponderato dei fornitori di ipoteche in Svizzera, fissato ogni trimestre. In questo momento, secondo il Credit Suisse, il tasso si situa tra l’1,76% (due anni) e il 2,29% (15 anni).
L’articolo 269 del Codice delle obbligazioni elvetico stabilisce che in caso di fluttuazioni considerevoli dei tassi d’interesse di riferimento, i proprietari possono aumentare gli afftti, mentre i locatari possono esigerne una riduzione. Le associazioni di locatari informano gli interessati sulle variazioni del tasso ipotecario e sui diritti e doveri che ne derivano per i proprietari e i locatari.
Nella pratica, i proprietari immobiliari si rifiutano in genere di diminuire gli affitti invocando l’aumento dei costi per la manutenzione degli immobili. In caso di conflitto l’ultima parola spetta ai tribunali. La legislazione in Svizzera tende a proteggere gli interessi dei locatari. Fonte: Credit Suisse.
Traduzione: Andrea Tognina
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